DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

26 Ottobre 2013

MALTEMPO – PAESE FABBRICHE DI VALLICO (LU) NON PIU’ ISOLATO

Restano ancora molti disagi. Ripristinata la strada con una voragine di circa 10 metri che ha tenuto isolati gli abitanti

AGIPRESS – LUCCA – “Il piccolo Comune di Fabbriche di Vallico (LU) gravemente colpito dai nubifragi dei giorni scorsi, da questa sera non è più isolato”. A comunicarlo ad Agipress il Sindaco Oreste Giurlani che a nome della comunità locale ringrazia la provincia di Lucca e la ditta intervenuta per aver portato a buon fine i lavori di ripristino della strada provinciale chiusa dallo scorso lunedଠper allagamenti e frane.

“I disagi nel territorio del Comune di Fabbriche di Vallico restano – aggiunge il Sindaco – e sono ancora molto pesanti, ma la riapertura della strada provinciale 37 permette di non essere più isolati e riprendere gradualmente le attività commerciali del paese gravemente danneggiate dall’ondata di maltempo. La strada era chiusa da lunedà¬, abbiamo attivato i lavori in somma urgenza mercoledà¬, e dopo quattro giorni è stata ripristinata la strada provinciale che aveva una voragine di circa 10 metri“. “Un passo verso la normalità – chiude Giurlani – ringrazio tutti coloro che in qualche modo hanno prestato aiuto, la comunità di Fabbriche è a loro grata”.

Intanto sul fronte fondi per interventi sulle alluvioni il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi si è cosଠespresso in una nota: “Con un ritmo di 100 milioni l’anno di investimenti per qualche anno qui in Toscana potremmo cambiare la situazione e risparmiare i tanti soldi che spendiamo per riparare i danni. Quello che non funziona è il patto di stabilità , perchè se ci impediscono di spendere possiamo mettere su questa partita della tutela ambiente 25 milioni all’anno e sono pochi. Nel passato ho chiesto aiuto per la Toscana. Adesso non chiedo nemmeno di darci mano ma di lasciarci spendere quello che abbiamo. La Regione e gli enti locali hanno dimostrato di saperlo fare, anche il prefetto Gabrielli ce ne ha dato atto. Ma niente tetti”.

Agipress

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