DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

24 Ottobre 2016

Ad Acquasanta Terme una nuova scuola materna e primaria dopo il terremoto

Siglata una convenzione tra Ubi Banca, Ministero dell’Istruzione, Misericordie d’Italia e Comune

AGIPRESS – MILANO – Restituire una vera scuola a 140 ragazzi del comune di Acquasanta, colpito dal terremoto dello scorso mese di agosto. UBI Banca, Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia e il Comune di Acquasanta Terme, in coordinamento con il Ministero dell’Istruzione, hanno siglato un accordo di convenzione per la costruzione di un nuova Scuola materna e primaria ad Acquasanta Terme, poiché quella esistente è stata dichiarata inagibile a seguito del terremoto dello scorso 24 agosto. Attualmente le lezioni si stanno svolgendo sotto le tende messe a disposizione dal Dipartimento di Protezione Civile con inevitabili disagi, creati soprattutto dalle condizioni atmosferiche. La realizzazione della nuova struttura permetterà ai ragazzi di riprendere a frequentare una scuola vera ed agli insegnati di poter lavorare in un ambiente adeguato. La nuova struttura è concepita per poter essere utilizzata in modo continuativo e permanente, consentendo agli studenti di usufruire di aule e spazi conformi allo svolgimento delle regolari attività didattiche. “L’amministrazione comunale ha voluto fortemente una struttura antisismica e confortevole per i suoi bambini”, ha commentato Sante Stangoni, sindaco di Acquasanta Terme. “Ci preme ringraziare tutti coloro che sono intervenuti e stanno lavorando per la realizzazione della nuova sede, in modo particolare UBI Banca per la disponibilità e la professionalità dimostrata sin dai primi giorni dell’emergenza”. Per il Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, “l’impegno di Ubi Banca dimostra che l’attenzione verso le realtà colpite dal terremoto non è terminata una volta spente le telecamere. Insieme ad enti locali, realtà private e al mondo del volontariato si continua a lavorare insieme per ripristinare la normalità , oltre l’emergenza. Non è affatto un caso che quest’impegno si concentri sulla costruzione di una nuova scuola perché la scuola, centro di ogni comunità , è l’epicentro da cui devono partire le energie della rinascita di Acquasanta Terme”. “Il Consiglio di Sorveglianza e di Gestione di UBI Banca hanno deciso di intervenire perché il progetto presentato è particolarmente importante in quanto si tratta di restituire ai bambini e ai ragazzi di Acquasanta Terme, in via definitiva, il luogo della loro istruzione”, sottolinea Andrea Moltrasio, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di UBI Banca. “Si tratta di una scelta ponderata che va oltre la logica dell’emergenza e che lascia alla comunità locale una struttura durevole e indispensabile per la stessa coesione del tessuto cittadino”.”Grande è stata la mobilitazione del Movimento delle Misericordie per il terribile sisma che ha colpito il Centro Italia “ sottolinea Roberto Trucchi presidente della Confederazione delle Misericordie -. Da subito i nostri volontari sono intervenuti per salvare il maggior numero di vite umane, poche ore dopo la scossa più violenta abbiamo istallato il campo di Sant’Angelo di Amatrice che ha ospitato circa 200 persone. Abbiamo inoltre sostenuto le popolazioni con il nostro PASS, il posto di assistenza sociosanitaria. Con la Scuola di Acquasanta vogliamo essere anche soggetti attivi della ricostruzione, assumendo, grazie alla fiducia dataci dal Ministero dell’Istruzione e da UBI Banca la direzione tecnica dei lavori che dovranno essere terminati nel minor tempo possibile per consentire ai giovani di Acquasanta la ripresa di una vita normale”.

IL NUOVO PLESSO scolastico ospiterà una scuola dell’infanzia, una scuola primaria e un ampio locale polifunzionale da adibire a mensa scolastica. La struttura sarà in legno lamellare certificato del tipo a telaio controventato con pareti Platform Frame, antisismica e ad alta efficienza energetica con una particolare attenzione all’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili (in copertura avrà un impianto fotovoltaico da 15 KW). L’inserimento architettonico avverrà armonicamente nel paesaggio piceno, impreziosito dalle finiture esterne in legno di larice. Una struttura di quasi 1000 mq di scuola e di 3000 mq di aree verdi a disposizione degli alunni di Acquasanta.

Agipress

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