Precipitazioni intensa in diverse zone della Toscana. L’allerta fino alla mezzanotte di oggi (giovedଠ24)
AGIPRESS – FIRENZE – Ancora disagi in Toscana a causa delle precipitazioni particolarmente intense che sono iniziate in nottata e che sono proseguite nelle prime ore del mattino, assumendo in alcuni casi l’aspetto di vere e proprie ‘bombe d’acqua‘: a Volterra sono caduti 100 millimegtri di acqua in un’ora. Secondo il rapporto della Sala operativa unificata regionale l‘ondata di maltempo ha riguardato gran parte della Regione: le segnalazioni dei problemi legati al maltempo riguardano ancora una volta l’area senese, ma anche quella fiorentina e tutte le province della costa.
Ed è proprio dalla costa che si è propagata, ancora una volta, l’onda delle precipitazioni. Le prime criticità si sono segnalate a Lucca, con allagamenti nelle abitazioni di Porcari e esondazioni nella zona industriale di Borgo a Mozzano, quindi Livorno, con allagamenti a Vicarello, e Collesalvetti. Nel pisano situazione particolarmente critica in Val di Cecina e Volterra: a Saline due scuole sono state allagate (50 cm di acqua) ma prima dell’arrivo dei bambini, e alcuni movimenti franosi hanno isolato abitazioni a Volterra (coinvolte 4-5 famiglie) e a Poppiano San Paolo. Nel grossetano due strade provinciali sono state chiuse per allagamenti: si tratta della S.p. 152 Aurelia Vecchia all’altezza del sottopasso in località Magia e dell’incrocio con la provinciale 82 gavorranese, e della S.P. 27 Lupo all’altezza del sottopasso della ferrovie.
Nell’interno della regione forti rallentamenti per il traffico mattutino a Firenze a seguito dell’allagamento di alcuni sottopassi. In provincia, vari episodi di allagamento sulle arterie minori, a Scandicci, Montespertoli (località Anselmo); a Firenzuola, in località Badia (le Valli) segnalato il crollo di un ponte. Problemi in tutta l’area tra le province di Firenze e Siena: a Castel Fiorentino chiusa la provinciale 125 della Lungagnana dal km 6.400 al km 8.500, difficoltà anche a Gambassi Terme e in Val d’Elsa dove sono esondati alcuni torrenti. E ancora difficoltà in alcune aree della provincia di Pistoia: segnalati allagamenti a Pescia mentre a Uzzano si segnala il crollo di un tratto della cinta muraria presso Uzzano castello.
La perturbazione si è progressivamente spostata verso l’area orientale della regione: le ultime segnalazioni riguardano infatti l’area aretina. L’allerta meteo terminerà alla mezzanotte di stasera.
AGGIORNAMENTI SITUAZIONE A VOLTERRA ALLE 17 DI GIOVEDI’ 24
Allagamenti si sono verificati a Molino d’Era a causa dell’esondazione del fiume Era e a Saline di Volterra dove è esondato il fiume Cecina. Disagi e allagamenti a causa del sistema fognario si sono registrati in via Rosa, a Sant’Alessandro dove è stata registrata una voragine davanti alla chiesa, a San Lazzaro, a Casette d’Era, al Concino, nella via di Pinzano, in località Villa, in viale D’Annunzio, in località La Chiostra, in via degli Allori, a Pian dei Noci, nel piazzale di Docciola, in via Fonda. Allagata la palestra di San Felice. Alcune frane si sono verificate in prossimità del Cassero di Volterra e ai Cappuccini. Alcune infiltrazioni si segnalano nei locali della biblioteca comunale.
Altre situazioni di criticità sono state accertate a Santa Margherita, a Fontanella, nelle vicinanze del carcere, sulla rampa della Crocina vicino al cimitero, in viale Battisti rampa del Pino, in via Don Minzoni, in via Capriani e in via Landini.
Al momento si registra la chiusura di via della Cappella, via dei Cappuccini, vai di mala rampa a Villamagna mentre la strada di Valle è sotto osservazione per pericolo di frane. Chiusa anche strada del Palagione da Fontetatti per pericolo esondazione lago del Palagione. Frane in strada di Ulimeto e Zambra.
Rimane impedita la viabilità per Pisa per frane sulla SP15 e per la chiusura della 439 DIR per allagamenti a Molino d’Era che tra Roncolla e Prato d’Era. La Sp 68 per Colle Val d’Elsa ha registrato smottamenti che costringono al senso unico alternato a S.Martino e in località Papignano. Problemi sulla strada di Santa Margherita.
Agipress