Cosଠsi completa l’integrazione tra Uncem e Anci, le nuove cariche e i ruoli

AGIPRESS – FIRENZE – Si completa il percorso di riorganizzazione istituzionale tra le associazioni rappresentative dei Comuni della Toscana. Definiti anche i nuovi ruoli istituzionali. Nello specifico Uncem Toscana (Unione Naz. Comuni Enti Montani) è di fatto integrata in Anci Toscana attraverso un protocollo di intesa come accaduto a livello nazionale valido fino al 31.12.2017. Confermate oggi in consiglio Uncem le dimissioni di Oreste Giurlani che dopo 13 anni lascia la presidenza, mentre alla guida dell’Uncem prende il suo posto il vice presidente vicario Andrea Rossi Sindaco di Montepulciano. Come previsto dalle modifiche allo statuto, un nuovo vicepresidente Uncem si occuperà di bilancio, personale e organizzazione: è Nicola Landucci attuale assessore del Comune di Monteverdi Marittimo e membro del direttivo Anci. Il consiglio Uncem diventa la consulta della Montagna di Anci.

L’INTEGRAZIONE di Uncem in Anci si completa con un ulteriore passaggio: Oreste Giurlani viene nominato vicepresidente di Anci Toscana con delega alla Montagna e territori rurali e coordinerà la consulta della Montagna. “In un momento storico di radicali cambiamenti in ambito istituzionale anche per quanto riguarda le politiche per la montagna toscana – afferma Giurlani – mi sento di dover rivolgere un grazie sincero a tutti i Sindaci dei Comuni toscani, principalmente montani e rurali, per la loro grande partecipazione alle attività di Uncem Toscana, che in questi 13 anni in cui sono stato Presidente, è diventata modello nazionale di supporto ai Comuni, spesso disagiati, e lavoro quotidiano a tutela di territori e cittadini. È grazie al supporto dei Sindaci che in questi anni abbiamo potuto lavorare per il bene delle comunità e, molto spesso, scongiurare tagli e chiusure di servizi essenziali ai cittadini, vedi le storiche vittorie dei ricorsi al Tar contro Poste spa di questi giorni. Sono stato, e lo sarò anche in futuro, sempre convinto che i territori montani e rurali sono la vera ossatura della Toscana, cosଠcome dell’intero Paese. Porterò in Anci Toscana il bagaglio di conoscenze, esperienze e capacità progettuali a favore di questi territori e sono convinto che ancora una volta insieme potremo lavorare per valorizzare e tutelare le nostre comunità e le eccellenze che le compongono”.

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