Certificazioni energetiche e diagnosi energetiche obbligatorie soggette a controlli
Se ne parla in un convegno nazionale, promosso da Casa Spa venerdଠ19 aprile nel complesso ex Murate di Firenze
AGIPRESS – La necessità di abbassare la bolletta energetica nazionale secondo il principio che “la miglior energia prodotta è quella non consumata”. Questo il tema del convegno in programma domani venerdଠ19 aprile, nel complesso delle ex Murate, organizzato da CASA SpA in collaborazione con Federcasa, Comune di Firenze e Legambiente. Il titolo intorno al quale ruoteranno i lavori sarà “Quanto consuma la mia casa? Certificazione e monitoraggio energetico. Idee e proposte per l’efficientamento energetico del patrimonio abitativo. Progettare e costruire oggi le abitazioni del futuro”. Nel corso del Convegno verranno presentate esperienze – sia già realizzate, sia in itinere – di monitoraggio in opera delle effettive prestazioni degli edifici e.r.p. ad alta efficienza energetica di nuova generazione e degli edifici del patrimonio esistente, oltre che di quelle che possono essere considerate le abitazioni del futuro: costruzioni ad energia quasi zero e realizzate con materiali naturali come il legno. L’obiettivo, in sostanza, è quello di assicurarsi che gli edifici di nuova generazione, ad alta efficienza energetica abbiano le prestazioni energetiche previste in fase di progetto, certificate dall’attestato di certificazione energetica. Tra i problemi ancora aperti in Italia quello di un patrimonio edilizio esistente che registra la presenza di otto abitazioni su dieci con un consumo per riscaldamento superiore a 150 kWh/mq. all’anno. Per questo, nel corso del convegno di Firenze, verrà presentato il programma sperimentale “Quanto consuma la mia casa?” che, su un campione di alloggi di edilizia residenziale pubblica significativo per tipologia costruttiva ed epoca di costruzione, prevede di effettuare diagnosi strumentale e certificazione energetica, per poi incrociare i consumi effettivi per riscaldamento e acqua calda sanitaria con le prestazioni dell’involucro. Partendo, insomma, da conoscenza certa delle prestazioni dell’alloggio, si punta a formare “inquilini responsabili”, che mettano quotidianamente in pratica ottimali modalità abitative e di gestione degli impianti. Con questa base è poi possibile proporre una casistica ragionata, tenuto conto del rapporto tra costi e qualità , di opere ed interventi per l’innalzamento dell’efficienza energetica degli alloggi. L’esperienza attualmente in corso sul patrimonio e.r.p. di proprietà dei 33 Comuni dell’area fiorentina gestito da CASA SpA verrà estesa – per iniziativa dell’assessorato all’Ambiente del Comune di Firenze – anche agli alloggi privati, con la messa a disposizione di venti audit energetici gratuiti, per innescare una sorta di volano virtuoso.
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