Il governatore all’inaugurazione della mostra internazionale Miac a Lucca.Un settore dai numeri importanti: 6200 addetti e un giro d’affari di 4 miliardi

AGIPRESS – LUCCA – “La Regione è pronta a lavorare insieme agli enti locali per risolvere i problemi del distretto cartario“. Con queste parole il presidente della Toscana Enrico Rossi, ha contraddistinto la sua presenza all’inaugurazione del Miac, la mostra internazionale dell’industria cartaria a Lucca, che compie venti anni e si presenta anche quest’anno con 270 espositori e produttori, per un terzo stranieri. “Questo distretto è una realtà importante non solo per Lucca ma per tutta la Toscana”, ha sottolineato ancora Rossi. Un settore ancora vivace, nonostante la crisi: 6200 addetti, un export che è cresciuto nei primi sei mesi dell’anno dell’8,7% e un giro d’affari vicino ai 4 miliardi. “Il traffico di cellulosa “ ricorda Rossi – è il secondo business del porto di Livorno: un business in crescita del 20 %. Il distretto cartario di Lucca rappresenta dunque un pezzo importante della sua attività ed anche per questo sarebbe importante migliorare i collegamenti ferroviari. Il fatto che l’export cresca anche in questo momento di difficoltà “ ha detto ancora Rossi – dimostra la qualità e la capacità competitiva di queste imprese e delle loro maestranze”.

Per Rossi le istituzioni devono fare, concretamente, la loro parte per rispondere alle esigenze di questo settore. “La Regione “ ha detto il governatore – è disponibile ad aprire un tavolo di lavoro con tutte le istituzioni locali e le associazioni economiche per discutere come aiutare le imprese del distretto, quali interventi realizzare sul fronte della mobilità e della logistica, dalle strade alle ferrovie, per collegare in modo veloce e sostenibile il distretto con il porto di Livorno, e poi le questioni urbanistiche o della gestione dei rifiuti: a partire dal pulper. E’ uno scandalo il fatto che si continui ha smaltirlo fuori Toscana e addirittura fuori Italia”. “Questo distretto “ è stata la conclusione del presidente della Regione – è l’orgoglio della Toscana. Le istituzioni devono aiutarlo a crescere e a diventare sempre più competitivo”.

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