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19 Maggio 2016

Controlli ambientali, dopo ecoreati passa in Senato riforma delle Agenzie. “Chi inquina paghi”

Via libera del Senato al ddl di riforma delle Agenzie ambientali, Ermete Realacci primo firmatario

AGIPRES – ROMA – “Finalmente, a due anni dal via libera di Montecitorio, il Senato ha approvato il ddl di riforma delle Agenzie Ambientali che mira a rafforzare, rendere trasparenti e uniformi su tutto il territorio nazionale i controlli ambientali per tutelare cittadini e ambiente, dare certezza a italiani e imprese, favorire un’economia pulita”. E’ il commento di Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sul via libera del Senato al ddl di riforma delle Agenzie ambientali di cui è primo firmatario. “Il Senato – spiega in una nota Realacci – ha modificato il testo introducendo la clausola di invarianza finanziaria su richiesta della Commissione Bilancio e una correzione formale; alla Camera cercheremo di approvare rapidamente in via definitiva questa riforma che serve al Paese e già da martedଠprossimo inizierà il suo esame”. Il testo nasce da una proposta di legge dello stesso Realacci, unificata con quelle analoghe dei colleghi Bratti e De Rosa, per dare efficacia e trasparenza ai controlli.

“Il provvedimento – conclude Realacci – propone un riordino delle agenzie per la protezione dell’ambiente e l’istituzione di un Sistema nazionale per rafforzare i controlli in Italia, garantirne l’efficacia, l’autorevolezza e renderli omogenei in tutto il Paese, grazie anche all’introduzione dei ˜livelli essenziali di prestazioni tecniche ambientali’. Il principio di riferimento è quello del “chi inquina paghi“. In questo contesto l’ISPRA ha un ruolo centrale e, oltre ai compiti di indirizzo e coordinamento, è competente anche per la realizzazione e la gestione del sistema informativo nazionale dell’ambiente. Una banca dati ambientale aperta e accessibile a tutti i cittadini. La riforma delle Agenzie Ambientali è un passo avanti per un’Italia che guarda al futuro e punta su qualità , ambiente e innovazione”.

Agipress

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