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10 Ottobre 2013

ANSALDOBREDA “ Lavoratori in sciopero: no alla dismissione

Venerdଠ11 incontro decisivo a Roma col premier e i ministri. E lunedଠ14 visita di Zanonato a Pistoia

AGIPRESS “ PISTOIA – Potrebbe essere domani (venerdଠ11 settembre) lo snodo decisivo per capire meglio il futuro di AnsaldoBreda, l’azienda ferrotranviaria italiana controllata da Finmeccanica. A Roma, infatti, è fissato un incontro sull’intera materia (le controllate di Finmeccanica, AnsaldoBreda, Ansaldo Sts e Ansaldo Energia) fra i ministri Fabrizio Saccomanni e Flavio Zanonato, il primo ministro Enrico Letta e le rappresentanze sindacali nazionali delle tre aziende. Lunedଠprossimo, 14 settembre, lo stesso ministro Zanonato sarà a Pistoia per una visita allo stabilimento. In preparazione di questo duplice chiarimento, i lavoratori di AnsaldoBreda hanno scioperato stamani per due ore, dalle 11 alle 13, hanno sfilato per il centro di Pistoia e hanno concluso la loro manifestazione incontrando il Prefetto, Mauro Lubatti. “Il mio impegno è mirato, in generale, a mantenere i livelli occupazionali sul territorio “ ha detto il prefetto a una delegazione di lavoratori e alle rappresentanze sindacali – . Non ho personalmente alcun peso sulle strategia del governo ma posso far sentire la voce di chi difende un’eccellenza come la Breda”.

Le richieste dei sindacati, ribadite anche al rappresentante locale del governo, non sono nuove. La protesta, ha spiegato Diego Breschi, coordinatore delle Rsu aziendali, nasce dalla nacessità di opporsi “alla dismissione da parte di Finmeccanica del settore civile ovvero il ferrotranviario”. Ma in Finmeccanica, ripetono i sindacati, il ministero del tesoro ha una sua “golden share” e, quindi, il governo non può far finta di niente. “Il governo crei un progetto complessivo sulla mobilità nel Paese e investa sui trasporti. In piazza Duomo proprio qui a Pistoia, per tre giorni, sarà in mostra il treno Freaccia rossa, un esempio della nostra qualità e della capacità di essere competitivi. Se viene meno AnsaldoBreda “ ha concluso Breschi “ si decreta la fine del ferrotranviario in Italia”.

Agipress

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