DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

9 Maggio 2016

Fabbrica Europa, le performance di quattro coreografi

10 maggio FocusDance35 alla Stazione Leopolda di Firenze. Ingresso unico 10 euro

AGIPRESS – FIRENZE – Quattro performance che si susseguono, una serata unica in cui quattro giovani coreografi presentano in anteprima i propri lavori: Mosè Risaliti, Giovanna Rovedo, Francesco Michele Laterza, Tommaso Monza. Una nuova generazione di artisti aperta al dialogo, alla sperimentazione, al confronto del lavoro di ricerca o condivisione dell’atto performativo, dà vita a percorsi creativi inediti. Tutti progetti sono sostenuti da ANGHIARI dance HUB. Apre la serata alle ore 20 domani 10 maggio alla Stazione Leopolda di Firenze, Mosè Risaliti con 2BEE, un’indagine sulla percezione del movimento. Il progetto si muove su due piani: un’indagine su analogie e divergenze fra la società delle api e la società occidentale contemporanea, analizzando gli archetipi legati al potere nella sua forma femminea esplorando l’immaginario legato ai generi. Mentre sul piano coreografico/sperimentale, si innescheranno meccanismi di comunicazione tramite cellule base di movimento e studiando la trasmissione di codici semplici di movimenti, richiamandosi alle scoperte di Bernstein sul ballerino come fronte d’onda. A seguire, ore 21, Giovanna Rovedo con Espo: Singolare/Plurale, un lavoro che si basa sulle parole chiave impulso, esposizione e ripetizione e si pone tanti interrogativi: come possiamo superare, mantenendo la sincerità dell’impulso, l’incontro con i tre tipi di esposizione “ noi stessi, l’altro in scena e il pubblico “ a cui ci sottoponiamo? Come si può chiamare l’incontro tra due e molteplici paia di occhi? Perché non provare, nella sacralità di una scena, a esporre i corpi di due danzatrici? Che sapore ha la vicinanza con il pubblico, l’energia, la rottura della celeberrima quarta parete? Qual è il confine vero che si può sentire tra un pubblico e un danzatore? Si continua alle 22 con Acqua Acqua Fuoco Fuochissimo _primo studio RITUAL di Francesco Michele Laterza progetto per quattro performer maschi sulle dinamiche di costruzione e decostruzione di un’identità maschile. Dal lavoro emergono gesti quotidiani, bozze di personaggi che arrivano dalla nostra memoria, personaggi maschili della nostra infanzia o incontrati per la strada e che per qualche ragione hanno colpito la nostra attenzione. Uno spazio rituale all’interno del quale i performer fluttuano su un filo sottile in bilico tra verità e rappresentazione, definizione e in-definizione per rintracciare ed esorcizzare con libertà i confini della propria identità . Infine a concludere la serata alle ore 23, Sketches of Freedom di Tommaso Monza, un progetto coreografico che si interroga sul concetto di libertà creativa. Una coreografia fissa, ossessiva. Una partitura che lascia pochi spazi a libertà individuali. Il ritmo, le possibilità che emergono dalla ripetizione, la diversa fisicità degli interpreti aprono le maglie della coreografia e donano momenti di epifania del singolo. Ma cosa succede se il singolo prende il sopravvento? Biglietto unico 10 euro.

Agipress

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