Con il via libera dalla Consulta, dopo l’impugnazione del consiglio, la giunta ha approvato il regolamento. Le agevolazioni sul l’Irap
AGIPRESS – FIRENZE “ Uno sconto sulle tasse dalla Regione a chi aiuta la cultura e il paesaggio. Dal 2014 chi finanzia iniziative culturali o contribuisce alla tutela e alla valorizzazione del paesaggio, sostenendo ad esempio il recupero di immobili posti sotto tutela, potrà infatti contare su un sconto sull’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive. La legge, proposta nel 2011 dalla giunta e votata dal Consiglio regionale l’anno scorso, era stata impugnata. La Consulta lo scorso giugno ha dato ragione alla Regione e la giunta toscana ha approvato il regolamento, che prima della sua adozione definitiva dovrà però tornare in Consiglio per l’ultimo parere. Un testo scritto a tre mani, dall’assessore al bilancio e alla presidenza Vittorio Bugli, dall’assessore alla cultura Cristina Scaletti e dall’assessore all’urbanistica, pianificazione del territorio e paesaggio Anna Marson.
Come funziona la legge
La legge regionale 45 del 2012 prevede agevolazioni per chi effettua donazioni a favore di iniziative culturali o di progetti per la valorizzazione del patrimonio paesaggistico: quest’ultimi se coerenti con i contenuti del piano paesaggistico. Il meccanismo è semplice: paghi cento e il 20 per cento può essere detratto dall’Irap.
Chi potrà godere dello sconto
Varrà se i promotori dei progetti sono soggetti pubblici o enti privati o associazioni senza fini di lucro, che per statuto fanno promozione o gestiscono attività culturali. Varrà per tutte le imprese, con la sola eccezione di banche, fondazioni bancarie, compagnie e imprese di assicurazione e aziende in difficoltà economica. Varrà se finanzi un festival teatrale o il restauro di un quadro, un palazzo o un’opera d’arte, se aiuti uno dei tanti enti od associazioni che in Toscana fanno cultura.
Accreditamento obbligatorio
Chi beneficia delle erogazioni deve accreditarsi: gli elenchi saranno tenuti dagli uffici della Regione Toscana e l’accreditamento varrà tre anni . Chi intende godere delle agevolazioni fiscali e del credito d’imposta deve invece prenotare la richiesta. Per il primo anno ci sono a disposizione un milione di euro di incentivi, un milione di euro di entrate a cui la Regione rinuncerà . Chi prima si prenoterà avrà la precedenza, fino ad esaurimento del fondo.
Agipress