DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

13 Aprile 2016

Il FAI apre al pubblico a San Gimignano Torre e Casa Campatelli

Un palazzo settecentesco che ingloba una delle torri medievali famose in tutto il mondo, lasciato in eredità al FAI da Lydia Campatelli nel 2005

AGIPRESS – SIENA – Il FAI – Fondo Ambiente Italiano ha apre al pubblico un proprio bene a San Gimignano (SI) inserita nella lista UNESCO tra i “Patrimoni Mondiali dell’Umanità “: Torre e Casa Campatelli, un palazzo settecentesco che ingloba una delle torri medievali famose in tutto il mondo, lasciato in eredità al FAI da Lydia Campatelli nel 2005. Divenuta libero comune nel 1199, in concomitanza con una fase di grande espansione economica, nel corso del XIII secolo San Gimignano divenne sede di una ricca aristocrazia urbana, che espresse la propria affermazione politica e sociale attraverso la costruzione di quelle che diventeranno il simbolo della città : le torri. Ben settantadue esempi di tali elevate costruzioni coronavano infatti il borgo nel Trecento, mentre ai giorni nostri ne sono sopravvissuti solo quattordici e tra questi emerge la torre donata al FAI, l’unica il cui spazio interno è rimasto completamento vuoto e che stupisce quindi per la sua altezza.

I SOGNI REALIZZATI – Il FAI è grato alla donatrice – si legge in una nota – che già alla fine degli anni Ottanta, quando la Fondazione non era ancora cosଠconosciuta, ha avuto la lungimiranza di riconoscergli quel valore aggiunto che significa non solo conservare e rendere pubblico un bene, ma anche valorizzarlo e metterlo al centro di un “racconto”. Lydia Campatelli aveva due sogni: fare innamorare i turisti di questo borgo medievale, facendo conoscere più profondamente la sua storia millenaria, i suoi capolavori, il suo paesaggio, e tramandare ai posteri la storia della sua famiglia. Il FAI li ha realizzati entrambi, affidando a Casa Campatelli, che diventa cosଠl’unica casa privata di San Gimignano regolarmente aperta al pubblico, il ruolo di un vero e proprio narratore, che offre al visitatore una conoscenza approfondita del borgo e invita alla scoperta di una tipica dimora borghese otto-novecentesca sangimignanese, al cui interno è conservato un patrimonio di arredo domestico, di costumi familiari, di collezionismo d’arte. Il FAI per il restauro, la valorizzazione e l’apertura al pubblico di Torre e Casa Campatelli ha raccolto e investito 2.000.000 di euro.

LA VISITA di Torre e Casa Campatelli è un vario e articolato viaggio nel passato lungo mille anni, pensato per rispondere alle diverse esigenze e inclinazioni del pubblico. Un’esperienza che alterna contenuti informativi e didattici a momenti emotivamente coinvolgenti, servendosi di sofisticate tecnologie e di supporti tradizionali. E che offre apprendimento e divertimento a diversi livelli, per fornire strumenti utili a capire e meglio apprezzare la visita di San Gimignano e appassionarsi alla sua storia, all’arte e al paesaggio.

INFO – Torre e Casa Campatelli Via San Giovanni, 15 – San Gimignano, Siena. Aperto al pubblico da sabato 16 aprile 2016. Il bene è visitabile da martedଠa domenica dalle ore 9.30 alle 19 – da aprile a ottobre “ e dalle ore 10.30 alle 17 “ a novembre, dicembre e marzo. Chiuso a gennaio e febbraio. La visita si può effettuare solo a gruppi di massimo 25 persone, ogni 45 minuti. E’ possibile prenotare il turno di visita desiderato. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Biglietti di ingresso: Iscritti FAI, soci National Trust e residenti Comune di San Gimignano: ingresso gratuito. Adulti: € 5.00; Ragazzi (4-14 anni): € 2.00; Studenti Universitari fino a 26 anni: € 3.00; Famiglia (2 adulti e fino a 4 bambini): € 12.00. In caso di manifestazioni il prezzo può variare. Per informazioni: tel. 0577/941419 – www.torrecampatelli.it

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