DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

3 Ottobre 2013

CAOS PROVINCE “ Il presidente dell’Upi toscano contro il Ministro

Pieroni: “Col decreto Del Rio siamo nel caos, dalla Polizia ai centri per l’impiego alle scuole. Per non dire del danno di democrazia nelle Province di Prato, Livorno e Grosseto

AGIPRESS “ FIRENZE – “Ormai non passa giorno senza che qualcuno si renda conto delle enormi difficoltà pratiche che sta creando il Ddl Delrio sulle Province. Due giorni fa è emerso il problema della Polizia Provinciale, ieri la questione dei Centri per l’Impiego. E ancora non è esplosa la questione delle competenze relative alle scuole superiori, senza contare la confusione che produrrà l’assegnazione delle competenze ad altri enti delle strade regionali e provinciali. Tutto precede verso il caos, nella beata inconsapevolezza dei ministeri competenti. Si fa per dire”. Il presidente della provincia di Pisa e dell’Upi Toscana, Andrea Pieroni torna all’attacco del decreto legge, a seguito delle recenti questioni sollevate nel Consiglio Regionale della Toscana. “Il Ddl Delrio sta producendo danni materiali e immateriali “ attacca ancora Pieroni “ Non solo i costi per il riscaldamento delle scuole si moltiplicheranno, cosଠcome quelle per le spese di progettazione e per la manutenzione ordinaria e straordinaria, ma il danno più grosso i cittadini lo patiranno dallo stravolgimento della democrazia: in alcune Province della Toscana, come ad esempio a Prato – potrebbero essere nominati Presidenti che provengono dalla parte politica che risultata sconfitta nell’elezione diretta. E poi i piccoli comuni saranno annullati dallo strapotere degli enti maggiori. Ad esempio: nella Provincia di Livorno il futuro Presidente potrà essere scelto dal singolo Comune di Livorno in accordo con un altro comune di medio-piccole dimensioni; allo stesso modo nelle province di Lucca e Grosseto basteranno 2 comuni (assieme a quello capoluogo) per la nomina del Presidente”.

Agipress

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