REALITY BOOKS di Antonio Tricomi e Giorgio Verdelli, un libro per raccontare la Napoli musicale degli anni ’70-’80
AGIPRESS – FIRENZE – Non un libro su Pino Daniele, ma certamente l’ispirazione finale nel mettere insieme il materiale è venuta dalla morte dell’artista napoletano. E’ un volume sul blues, sulla Napoli musicale e artistica degli anni ’70 e ’80, che ha sfornato due talenti di caratura internazionale come appunto Pino Daniele e Massimo Troisi, e sugli sviluppi internazionali di quella passione e di quella generazione. E’ un libro sicuramente “colto”, ma anche “pop”, grazie alla presenza delle foto (molte inedite, alcune di grande impatto emotivo), alla scrittura piana e coinvolgente degli autori, e alle testimonianze dei contributors (tra cui vanno segnalati Enzo Avitabile, Enzo Decaro, Maurizio de Giovanni, Tony Esposito, Peppe Lanzetta, Mario Martone, Sandro Ruotolo, Daniele Sanzone, Patrizio Trampetti, Lino Vairetti, Claudio Velardi).
I DUE AUTORI Antonio Tricomi e Giorgio Verdelli, sono operatori “importanti” della comunicazione. Tricomi è caposervizio della redazione napoletana di Repubblica, Verdelli è autore della trasmissione di Rai 2 “Unici”. Tra le foto inedite presenti nel libro si segnalano: una delle molte fornite dalla celebre fotografa Teta Pittèri, oggi responsabile della gestione dell’area fotografia del Festival di Venezia (un ritratto del sassofonista James Senese); una realizzata in occasione delle riprese della puntata di “Unici” dedicata a Pino Daniele in cui il suo gruppo storico si ritrova unito sulla terrazza del Maschio Angioino a Napoli; una realizzata nel 1976 dal fotografo, artista e musicista Lino Vairetti (leader storico del gruppo degli Osanna), che curò il servizio fotografico per l’uscita del 45 giri “Che calore”, in cui un giovanissimo Pino Daniele, ancora non famoso, viene ritratto in studio durante le registrazioni.
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