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12 Settembre 2013

EVENTI – Firenze suona contemporanea al Museo Nazionale del Bargello

L’apertura del 13 settembre alle 21 vedrà protagonisti al Museo Nazionale del Bargello i solisti del prestigioso Ensemble Intercontemporain

AGIPRESS – Tutto pronto nella splendida cornice del Museo Nazionale del Bargello di Firenze, per accogliere le musiche dei grandi interpreti della contemporaneità . Per un connubio inedito e perfetto tra le armonie architettoniche stratificate nei secoli e le composizioni che hanno rivoluzionato la musica, dal Novecento a oggi, spesso ispirandosi proprio alle arti visive. È Firenze Suona Contemporanea, il nuovo festival che da venerdଠ13 fino al 22 settembre farà convivere l’anima più classica del capoluogo toscano, con la spinta – necessaria nell’arte – del rompere gli schemi prestabiliti.

L’apertura del 13 settembre alle 21 vedrà protagonisti al Museo Nazionale del Bargello i solisti del prestigioso Ensemble Intercontemporain.

Si proseguirà con la prima esecuzione italiana dei 5 pièces pour Paul Klee del compositore francese Bruno Mantovani.

Il 14 settembre sarà di scena il Quartetto d’archi Paul Klee, formazione flessibile, che approfondisce ulteriormente il rapporto tra musica e arti figurative.

I solisti della ben nota London Sinfonietta il 15 settembre alle 21.15 presenteranno un concerto in memoria di Luciano Berio e Jonathan Harvey, in collaborazione con Tempo Reale.

<<Firenze Suona Contemporanea, più che una sfida per le orecchie degli ascoltatori della musica classica, è una sfida al pensiero della cultura italiana odierna “ affermano i direttori artistici Andrea Cavallari e Luisa Valeria Carpignano -. Il nome del festival nasce dall’esigenza, insita nell’attuale mondo musicale e artistico, che va nella direzione di una conciliazione fra gli spazi dedicati alle opere del passato, e quelli che invece andrebbero dedicati all’esposizione e all’indagine del presente: quel “contemporaneo” difficilmente definibile, prossimo presente o immediato passato”.

Il 20 settembre sarà la volta del recital di Ian Pace, dal pianismo eclettico e virtuoso.

Da non perdere, l’affascinante e spettacolare opera di Gérard Grisey Le Noir de l’Etoile per 6 percussionisti e l’amplificazione del segnale di due stelle pulsar, che il 21 settembre verrà eseguita da We Spoke e dal Royal College of Music di Londra, in una serata dedicata a Margherita Hack, che vedrà la prestigiosa collaborazione dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri e la partecipazione dell’astronomo Marco Salvati. Un raggio laser unirà con un simbolico filo rosso l’Istituto di Arcetri e il Campanile del Bargello, indicando cosଠil percorso sonoro” del suono amplificato della stella.

Chiusura – il 22 settembre – affidata simbolicamente al Pierrot Lunaire di Arnold Schà¶nberg, per richiamare alla memoria – a ben 101 anni dalla scrittura di questo capolavoro “ uno degli insegnamenti più brillanti del grande compositore tedesco.

Infoline 055 611299 / Programma completo su www.flamensemble.com

Agipress

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