Il fabbro siciliano, con l’opera dal titolo”Uno, nessuno e centomila” ha preceduto nella classifica individuale l’austriaco Peter Reisinger e l’italiano Fabrizio Boccingher
AGIPRESS – Questo il verdetto del 6° campionato del mondo di forgiatura disputatosi a Stia nell’ambito della XX Biennale Europea d’Arte Fabbrile. Grande successo di pubblico e critica per la manifestazione che tornerà nel 2015.
È Carmelo Carmeni di Randazzo (CT) il fabbro campione del mondo di forgiatura 2013. Questo il verdetto del sesto campionato del mondo che si è disputato a Stia nell’ambito della XX Biennale Europea d’Arte Fabbrile. La gara, che ha visto la partecipazione di 200 fabbri provenienti da 20 paesi stranieri, aveva come tema Plasticità .
Nel Concorso Internazionale di Disegno e Progettazione pari merito per Peat Oberon (Inghilterra) e Vito Capozza (Italia).
Riconoscimenti anche per i fabbri che avevano allestito gli stand della mostra da quest’anno collocata all’interno dello Storico Lanificio di Stia. Questi i premiati:
¢ sezione tradizione: Danilo Panzeri di Orsenigo (CO)
¢ sezione innovazione: Magni Roberto di Castel San Niccolò (AR).
Menzioni speciali per gli stand di Roberto Giordani ed Enrico Faccio e per l’opera “You and me” realizzata dal fabbro belga Johan Van Eenoo nel campionato mondiale di forgiatura.
La Giuria inoltre ha assegnato il premio speciale per il design all’opera avente per oggetto una grande panchina commissionata dal Museo Nautico di Barcellona e realizzata dai sigg. Jadran e Martino Stenico di Ardea (RM).
I lavori eseguiti sono stati giudicati da una giuria internazionale presieduta dal Prof. Paolo Blasi e composta da autorevoli esperti del settore quali Michael Bondi (Stati Uniti), Pavel Tasovsky ( Rep. Ceca), Cristoph Friedrich (Svizzera), Chris Topp (Inghilterra) e Peter Elgas (Germania).
Viva soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Stia Luca Santini e dal Presidente dell’Associazione per la Biennale d’Arte Fabbrile Paolo Caleri: “Siamo soddisfatti dell’ottima riuscita della manifestazione e della grande partecipazione sia in termini di pubblico che di espositori. Le novità della XX edizione ovvero la nuova sede espositiva collocata all’interno dello Storico Lanificio di Stia ed il percorso d’arte scultorea nella splendida cornice di piazza Tanucci hanno avuto moltissimi consensi ed apprezzamenti sia da parte dei visitatori che degli addetti ai lavori. La Biennale si conferma ancora una volta come punto di riferimento nel panorama del ferro battuto e una grande occasione per conoscere Stia, il Casentino e la provincia di Arezzo nell’ottica di un proficuo scambio tra cultura, promozione del territorio e artigianato. Un sentito ringraziamento a tutti i fabbri, agli sponsor, agli enti che ci hanno sostenuto e a tutti quelli che hanno lavorato per la buona riuscita della manifestazione.”
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