Le previsioni di Coldiretti-Assoenologi: stimata una produzione di 2,2 milioni di ettolitri e un incremento del 5% rispetto al 2012. Settembre-ottobre decisivi per maturazione delle uve
AGIPRESS “ TOSCANA – Potreppe essere una delle migliori vendemmie degli ultimi anni. Alla vigilia della stagione della raccolta le previsioni per il 2013 in Toscana sono molto positive con una produzione stimata intorno ai 2,2 milioni di ettolitri, previsti secondo Assoenologi con un aumento del 5% rispetto al 2012 (2,098 milioni ettolitri prodotti). A dirlo è Coldiretti Toscana che sta seguendo con molta attenzione le fasi di maturazione dell’uva che potrebbero regalare, dicono gli esperti, una “interessante annata sia per i bianchi che per i rossi” anche se partirà in leggero ritardo di 10-15 giorni, andamento climatico permettendo. Lo conferma anche l’analisi climatica secondo cui la maturazione, a differenza degli ultimi anni, in particolare il 2011 e 2012, è stata graduale e distribuita in un periodo adeguato per una maturazione lenta ed ideale. Decisivi “ spiega Coldiretti “ saranno i mesi di settembre ed ottobre: è in questo lasso di tempo che si gioca la prossima annata vinicola.
Già iniziata in Maremma e lungo il litorale la vendemmia delle uve precoci (Chardonnay, Pinot e Sauvignon), le uve Merlot saranno raccolte a partire dal 10 di settembre. Nella seconda decade dello stesso mese inizierà invece la raccolta nelle zone di Bolgheri e del Morellino di Scansano per le uve rosse e in quella di San Gimignano per le uve a bacca bianca di Vernaccia. La vendemmia delle uve rosse per la produzione del Chianti, del Chianti Classico, del Carmignano, del Nobile di Montepulciano e del Brunello di Montalcino inizierà verso la fine di settembre.
L’Italia si conferma il secondo produttore mondiale di vino dopo la Francia; al terzo posto tra i Paesi produttori si classifica la Spagna seguita dagli Stati Uniti e dalla Cina che è in forte crescita anche nei consumi. Se il vino italiano registra nell’ultimo anno un potente incremento del 10% dell’export, è merito anche e soprattutto della Toscana, sesta regione produttrice di vino con il 57% della produzione a denominazione di origine controllata, con ben 42 etichette, 6 Docg e 36 Doc. Complessivamente sono circa 26mila le aziende che praticano la coltivazione della vite “ il 36% di quelle presenti (dati Censimento 2010), poco meno di 58mila gli ettari di superficie destinati al prezioso nettare. Nel 2012 l’export dei vini toscani ha superato quota 700 milioni: il 6,7% in più rispetto al 2011 che si era già chiuso con un +12,2%.
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