Se non si troverà soluzione, sarà opposizione dura verso il piano di poste
AGIPRESS – FIRENZE – Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha incontrato il sottosegretario allo sviluppo economico con delega alla comunicazione, Antonello Giacomelli sul piano di poste che prevede 59 chiusure di uffici postali la maggior parte dei quali situati in zone marginali rurali e montane. Dal confronto è emersa la necessità di riaprire il tavolo della trattativa tra Regione e Poste italiane e di trovare soluzioni positive e condivise sul Piano di riorganizzazione degli uffici postali. “Ho confermato al sottosegretario – ha detto Rossi – che la riorganizzazione degli uffici postali non può avvenire a spese dei territori più marginali e disagiati. A questo rischio ci opporremo con tutte le nostre forze e facendo ricorso ad ogni legittima iniziativa politica e amministrativa. “E’ stato un confronto importante – commenta il Presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani – perchè la questione non è affatto chiusa, anzi. Monitoreremo costantemente con la Regione qualsiasi passo in avanti o decisione di Poste in merito perchè siamo sempre più convinti che i territori montani e rurali non si possono più permettere alcun altro arretramento di servizi. E’ per questo che, mai come questa volta, tutti i Sindaci, le istituzioni locali e regionali sono compatti e fanno fronte comune contro un’azione che arrecherebbe disagi forti a cittadini e territori penalizzandoli pesantemente”.
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