L’istituto accoglie studenti provenienti da ogni parte d’Italia e dunque impossibilitati a ricorrere al proprio medico
AGIPRESS – FIRENZE – Continuano le attività di prevenzione per il meningococco in Toscana. L’IRSOO (Istituto di Ricerca e di Studi in Ottica e Optometria) ha avviato una vaccinazione volontaria per studenti non residenti nel territorio. L’iniziativa è stata realizzata nei giorni scorsi presso la struttura di Vinci, dovesi registra una partecipazione di studenti provenienti da tutta Italia, tra i quali ragazzi che tornano raramente a casa e dunque impossibilitati a vaccinarsi attraverso il proprio medico o nella ASL di provenienza.
L’INIZIATIVA nasce alla luce dei numerosi casi di meningite registrati nel nostro territorio e per la fascia di popolazione che può colpire. La malattia infettiva, infatti, vede a rischio i ragazzi dai 19 ai 22 anni (la stessa della maggior parte degli studenti dell’Istituto) che hanno parecchi contatti interpersonali anche al di fuori della struttura. La direzione dell’IRSOO si è dunque attivata prendendo contatto con il dott. Gabriele Mazzoni, responsabile dell’UOC di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL 11, chiedendo la possibilità di organizzare un servizio di vaccinazione presso la sede dell’Istituto, a Vinci. La richiesta è stata accolta grazie anche alla disponibilità del dott. Sergio De Cesaris, docente dell’Istituto, che si è reso disponibile per la somministrazione dei vaccini sul posto. La vaccinazione è stata su base volontaria e solo una parte degli allievi (33) – provenienti da varie regioni d’Italia e dalla comunità europea – si è sottoposta a al trattamento.
“Diversi allievi provenienti da varie regioni e anche dall’estero avevano manifestato preoccupazione per la loro permanenza a Vinci e nei comuni del circondario” dice il direttore dell’IRSOO Alessandro Fossetti. “Ringrazio l’ASL 11 e in particolare il dott. Mazzoni e il dott. De Cesaris che ci hanno dato la possibilità di realizzare un servizio importate di prevenzione e allo stesso tempo di tranquillizzare i ragazzi che frequentano i nostri corsi e quelli del Corso di Laurea che ha sede a Vinci”.
Agipress