DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

31 Maggio 2015

Muoversi in città con meno di 20 euro all’anno con i veicoli elettrici

Bici e scooter elettrici per una mobilità sostenibile

AGIPRESS – FIRENZE – In Toscana arriva la prima gamma di mezzi Made in Italy a zero emissioni. 30 centesimi per percorrere 100 km con lo scooter, 5 cent a bordo della bicicletta. Ricariche tramite semplici prese domestiche e emissioni di CO2 tagliate del 90%. Protagonista il gruppo Askoll, primo produttore e distributore italiano di una gamma di veicoli elettrici per la mobilità sostenibile che apre store monomarca in tre città toscane: Firenze, Lucca e Pisa

I COSTI per le ricariche ogni 100 km vanno da soli 0,05 euro per la bicicletta a soli 0,30 euro per il motorino, a cui si aggiungono i risparmi derivati dalla gratuità del bollo dello scooter per i primi cinque anni, dal dimezzamento dei costi dell’assicurazione e dalle spese di manutenzione quasi inesistenti. Inoltre, lo scooter Askoll sarà in grado di ridurre l’emissione di CO2 fino al 90% rispetto a un comune motorino endotermico da 50 cc, e la silenziosità del mezzo contribuirà ad abbassare l’inquinamento acustico, tipico delle città congestionate dal traffico. I veicoli elettrici Askoll saranno i mezzi prediletti di quanti amano la propria città , uno stile di vita dinamico e l’autonomia di spostamento a un costo annuale veramente irrisorio: per la bicicletta meno di 2 euro per un uso medio al giorno di 10 km, per lo scooter circa 15 euro per 20 km giornalieri.

MOBILITA’ ECO-FRIENDLY – “La bicicletta e lo scooter di Askoll rappresentano una novità assoluta nel mercato della mobilità eco-friendly – racconta Elio Marioni, Presidente del gruppo. L’anno prossimo lanceremo anche un’auto totalmente elettrica. Muoversi in città in modo ecosostenibile non sarà più soltanto una scelta responsabile, ma diventerà finalmente una decisione conveniente. I progressi fatti nella mobilità elettrica consentiranno alle persone di spostarsi a costi fino a ieri impensabili. Siamo convinti che queste innovazioni possano influenzare le abitudini di spostamento presenti e future”.

Agipress

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