DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

7 Aprile 2015

Giornata Mondiale della Salute 2015 dedicata alla sicurezza alimentare

582 milioni i casi infetti. Dai campi alla tavola, rendere il cibo sicuro, è lo slogan dell’OMS

AGIPRESS – FIRENZE – l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dedica la Giornata mondiale della salute del 7 aprile alla questione della sicurezza alimentare evidenziando le sfide e le opportunità connessi con la sicurezza alimentare, con lo slogan “Dai campi alla tavola, rendere il cibo sicuro”. “La produzione alimentare è stata industrializzata e il suo commercio e distribuzione sono stati globalizzati”, dice in una nota il direttore generale Margaret Chan. “Questi cambiamenti introducono molte nuove opportunità per il cibo per diventare contaminato da batteri nocivi, virus, parassiti, o sostanze chimiche. Un problema di sicurezza alimentare locale può rapidamente diventare un’emergenza internazionale”.

MINISTERO SALUTE – “L’impegno del Ministero della Salute per l’Expo 2015 di Milano è molto forte: è un’ opportunità per ricordare il valore mondiale della dieta Mediterranea”. Lo ha detto il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nel corso della conferenza stampa di presentazione della Giornata Mondiale della Salute 2015. “Abbiamo organizzato una serie di eventi e iniziative puntando proprio sull’ importanza della qualità alimentare “ ha aggiunto Lorenzin – vogliamo ricordare a tutti che ci si inizia a curare a tavola, la salute ormai è una materia trasversale, la sfida dei sistemi sanitari non è soltanto curare le persone, ma aggiungere anni in salute in popolazioni sempre più longeve “.

DATI OMS – Il Cibo non sicuro può contenere batteri nocivi, virus, parassiti o sostanze chimiche, e causare più di 200 malattie – che vanno dalla diarrea al cancro. Esempi di alimenti non sicuri includono alimenti di origine animale, frutta e verdura contaminate con feci, e molluschi che contengono biotossine. L’OMS afferma che sono 582 milioni i casi infetti da 22 diverse patologie enteriche di origine alimentare e 351.000 decessi associati. Gli agenti patogeni enterici responsabili per la maggior parte dei decessi sono Salmonella Typhi (52.000 morti), enteropatogena E. coli (37.000) e norovirus (35.000); la regione africana ha registrato il più alto carico di malattie di origine alimentare enterica, seguita dal Sud-Est asiatico; oltre il 40% di persone che soffrono di malattie enteriche causate da alimenti contaminati sono stati i bambini di età inferiore a 5 anni.

PREVENZIONE – Gli sforzi per prevenire tali situazioni di emergenza possono essere rafforzate, tuttavia, attraverso lo sviluppo di sistemi di sicurezza alimentare robusti e azioni per la salvaguardia contro la contaminazione chimica o microbiologica degli alimenti. Possono essere adottate misure a livello globale e nazionale, tra cui l’uso di piattaforme internazionali, come la joint OMS-FAO International Food Safety Autorità Network (INFOSAN), per garantire una comunicazione efficace e rapida in caso di emergenza per la sicurezza alimentare.

RUOLO DEL CONSUMATORE – Al consumatore finale della catena di approvvigionamento alimentare, spetta un ruolo importante per la sicurezza alimentare: dalla’igiene al prendersi cura della cottura di alimenti specifici che possono essere pericolosi (come il pollo crudo), alla lettura delle etichette all’acquisto preparazione dei cibi.

Agipress

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