DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

9 Aprile 2013

AMBIENTE “ Publiacqua e Fiorentina presentano alle scuole il decalogo del risparmio idrico e del calcio

Stamani la prima iniziativa nella scuola “La Pira” per promuovere il rispetto in campo e il risparmio dell’acqua e per rilanciare la solidarietà con la Fondazione Tommasino Bacciotti. Presentato il decalogo a fumetti, alla presenza del calciatore viola Liajic

AGIPRESS “ FIRENZE “ Calcio, solidarietà , risparmio idrico. E’ con questa formula che Publiacqua, l’Acf Fiorentina calcio e Furio Valcareggi hanno iniziato stamani, a Firenze, un viaggio nelle scuole per promuovere il rispetto in campo e il risparmio dell’acqua e per rilanciare la solidarietà con la Fondazione Tommasino Bacciotti. Cosà¬, questo mattina nella scuola fiorentina “Giorgio La Pira”, oltre alla presentazione del decalogo a fumetti disegnato da Leonardo Cardini, con le “10 regole del risparmio idrico e del calcio”, davanti ai bambini delle elementari, si è presentato un insegnante d’eccezione: il calciatore della Fiorentina Adem Ljajic, insieme al team manager Roberto Ripa, al presidente e alla vicepresidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis e Caterina Ammendola, a Furio Valcareggi e Paolo Bacciotti. Protagonisti i bambini ai quali è stato consegnato il poster a fumetti che rappresenta un vero e proprio vademecum delle principali regole del risparmio idrico e del gioco del calcio.

Grande entusiasmo per il giovane campione viola Ljajic al quale i bambini hanno rivolto molte domande sul mondo del calcio e sul rapporto tra i giocatori, i tifosi e la società . Molta attenzione anche sul mondo dell’acqua e l’impegno a visitare e scoprire l’impianto dell’Anconella che ogni giorno ospita scolaresche e regala informazioni, curiosità , esperimenti e che ha visto nell’ultimo anno oltre 6.000 visitatori. “Ringraziamo la società viola e i suoi campioni oltre a Valcareggi “ commenta il presidente Erasmo D’Angelis “ Il loro aiuto nella sensibilizzazione sul ciclo dell’acqua e su tutto il lavoro che sta dietro l’acqua di qualità che arriva ai nostri rubinetti e ai fontanelli è fondamentale per evitare inutili sprechi anche in un periodo in cui di acqua ce n’è in abbondanza. Ma negli ultimi dieci anni abbiamo subito 3 grandi periodi di siccità , e l’utilizzo corretto deve farci passare dagli attuali 220 litri a testa consumati al giorno ai 130-150 come nella media europea”.

Agipress

ARTICOLI CORRELATI
Torna in alto