DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

23 Luglio 2013

GREEN ECONOMY – In Toscana nasce un portale ad hoc

Protocollo d’intesa fra Regione, Uncem e molti altri soggetti. Obiettivo: una filiera corta bosco-energia per creare occupazione e difendere l’ambiente

AGIPRESS – FIRENZE “ Gli obiettivi sono stimolare la filiera corta bosco-energia, attrarre investimenti, creare occupazione nelle zone montane e marginali e difendere l’ambiente. E’ per raggiungere questi scopi che è nato il nuovo sito internet, in funzione da oggi, www.greeneconomytoscana.it, presentato a Firenze dal presidente di Uncem Toscana, Oreste Giurlani e dall’assessore regionale all’agricoltura e foreste, Gianni Salvadori. Il portale è frutto del protocollo d’intesa firmato tra Regione Toscana, Uncem, Anci, Upi, Cgil, Uil, Cisl, Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Lega Cooperative e Confcooperative, nel dicembre dello scorso anno. ˜Vogliamo favorire la nascita di una rete di piccoli impianti di cogenerazione alimentati a biomassa agroforestale proveniente da filiera corta “ ha spiegato Salvadori – . Questo permetterà di realizzare economie di scala (anche grazie a consorzi forestali che intendono superare la polverizzazione della proprietà ), stimolare l’occupazione e valorizzare il patrimonio forestale toscano, tutelando l’ambiente”. Il portale è dotato di un logo ad hoc, caratterizzato dai colori che richiamano le rinnovabili (giallo per l’energia che proviene dal sole, blu per l’energia che proviene dall’acqua, verde e marrone per l’energia che proviene dal bosco) e l’immagine della regione Toscana stilizzata con la scritta Sistema Green Economy Toscana. “Questo nuovo risultato testimonia la volontà di creare sinergie virtuose fra enti, istituzioni e associazioni di categoria “ è il commento di Oreste Giurlani, presidente di Uncem Toscana -. Il doppio obiettivo del progetto è, da un lato, favorire il rispetto dell’ambiente e la sensibilizzazione a politiche di green economy e, dall’altro, di creare le condizioni per nuove opportunità occupazionali, soprattutto per i giovani”.

Agipress

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