DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

3 Marzo 2015

AUTODROMO MUGELLO – La guida responsabile si impara con il campione Max Mugelli

Sara Safe Factor torna tra i banchi per l’11° anno

AGIPRESS – FIRENZE – Per l’11° anno consecutivo il Sara Safe Factor “mette in pista” i ragazzi per formarli e sollecitarli a una guida più sicura e responsabile, attraverso le testimonianze avvincenti e i preziosissimi consigli di piloti del calibro di Max Mugelli, Valentina Albanese, e di Andrea Montermini. Il Sara Safe Factor è infatti un tour nelle scuole superiori di tutta Italia che nasce dall’impegno di Sara Assicurazioni “ Compagnia Assicuratrice ufficiale dell’ACI – per la sicurezza stradale e vede coinvolti in prima linea l’Automobile Club di Firenze. Un progetto educativo e di sensibilizzazione che, per il suo elevato valore sociale, ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Il nuovo ciclo di incontri per l’edizione 2015, parte dall’Autodromo del Mugello martedଠ3 marzo: dalle ore 10 in sala Stampa, circa 300 studenti si ritroveranno per ascoltare il campione Max Mugelli, da anni in prima linea nel mondo dei campionati Gran Turismo in Italia e all’estero – che intratterrà i ragazzi con le regole base della guida sicura: dalla corretta posizione di guida a come si impugna il volante o si regola il poggiatesta, a come si esegue una frenata di emergenza o si controlla una curva malriuscita. All’incontro interverranno il Presidente di Ac Firenze Massimo Ruffilli, il Direttore di Ac Firenze Alessandra Rosa, il Direttore dell’Autodromo Paolo Poli, l’Ispettore della Polizia Stradale Borghi e Andrea Verna della Direzione Marketing di Sara Assicurazioni, che illustreranno le finalità del progetto e i più recenti dati ACI Istat sui sinistri in Italia. Le scuole coinvolte in questo progetto sono gli istituti A. Meucci di Firenze, l’ISS Sassetti Peruzzi di Firenze, il Liceo Scientifico Rodolico di Firenze e l’IISS Calamandrei di Sesto Fiorentino.

LA SICUREZZA IN STRADA – Guida distratta, eccesso di velocità e mancato rispetto della distanza di sicurezza sono all’origine di quasi la metà degli incidenti, che purtroppo in Europa sono ancora la prima causa di morte per i giovani tra i 20 e i 24 anni. Tuttavia, si rileva da alcuni anni una tendenza incoraggiante: il numero degli incidenti con lesioni a persona nel 2013 è in ulteriore calo (-3,5%), cosଠcome quello dei morti (-9,8%) e dei feriti (-3.5%) sulle strade. Tra il 2001 e il 2013 gli incidenti con lesioni a persona sono diminuiti del 31,1% e le vittime della strada del 52,3% (i decessi sono passati da 7.096 a 3.385) benché il tasso di mortalità resti ancora più alto della media europea.

Agipress

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