L’anno scorso l’export dei vini toscani ha superato quota 700 milioni: il 6,7% in più rispetto al 2011, che già si era chiuso con un +12,2%.
Agipress – I vini toscani volano nel mondo e si accorciano le distanze con il Piemonte, medaglia d’argento tra le regioni italiane prima della Toscana e subito dopo il Veneto. Una buona notizia alla vigilia del Vinitaly di Verona, la fiera internazionale che si apre domani 7 aprile ed andrà avanti fino al 10. Volano soprattutto le esportazioni dei vini Dop, ovvero le produzioni di maggior pregio e qualità : il 71% delle vendite all’estero, avviate per lo più in Europa ed America ed equamente divise. L’export delle denominazioni controllate e garantite, trainanti, cresce in valore ma anche in quantità . “E’ questo un dato che ci dà grande soddisfazione “ sottolinea l’assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori “ sia perchè fa bene alle nostre aziende e alla nostra economia, dimostrando che l’agricoltura e l’agroalimentare Toscano sono in grado di fare controtendenza anche rispetto alla crisi, sia perchè conferma la scelta di puntare sulla qualità e di valorizzarne tutte le potenzialità in abbinamento con il nostro territorio. In questo contesto credo che il brand “Tuscany Taste”, quello della farfalla di vino, che abbiamo lanciato da poco farà la sua parte in maniera egregia. “
L’anno scorso l’export dei vini toscani ha superato quota 700 milioni: il 6,7% in più rispetto al 2011, che già si era chiuso con un +12,2%.
Sono quasi 200 milioni di euro in più in tre anni, dal 2009. Ma se si considerassero solo i rossi Dop la Toscana avrebbe il primato assoluto in Italia, con vendite all’estero per 478 milioni pari al doppio del Veneto e più di due volte e mezzo il Piemonte. Nella top 10 dei paesi di sbocco la Cina è settima (con 8,9 milioni di vini venduti) e segue a Stati Uniti, Germania, Canada, Regno Unito, Svizzera e Giappone, prima di Francia, Russia e Brasile. Nel 2011 era ottava. Arretra invece per quanto riguarda l’acquisto dei bianchi: solo quinta (1,2 milioni), rispetto al terzo posto che la Cina deteneva nel 2011 con 2,3 milioni di acquisti.
Ad unire la compagine toscana rappresentata da 784 aziende sarà al centro del padiglione 8 una teca, che avrà proprio le farfalle del nuovo brand “Tuscany taste”, nato per tutelare e far conoscere le produzioni vitivinicole e agroalimentari della Toscana all’estero. Il nuovo brand, dopo Prowein e Buy Wine, farà cosଠil suo debutto anche a Vinitaly. “Con questo marchio, una certificazione volontaria e snella che garantirà la qualità dei prodotti toscani “ ribadisce Salvadori -, vogliamo dare un ulteriore contributo per sostenere i nostri prodotti e combattere la contraffazione. Aiuterà anche a far squadra ed unire i produttori”.
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