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16 Luglio 2013

SICUREZZA STRADALE – Scatole nere nelle auto, Italia prima in Europa

Il tema sarà al centro del congresso dell’Associazione europea per la ricerca e l’analisi degli incidenti stradali. Appuntamento a Firenze in ottobre

AGIPRESS “ FIRENZE – L’Italia è il paese europeo ad avere il maggior numero di scatole nere installate sui veicoli degli automobilisti. Sono infatti oltre 1 milione le vetture equipaggiare con i dispositivi “Event Data Recorder“, o Edr, i meccanismi elettronici per la registrazione delle attività di un veicolo, utili soprattutto in caso di sinistri. Il tema sarà affrontato nel dettaglio nel corso del 22° “Congresso Annuale dell’Associazione Europea per la Ricerca e l’analisi degli incidenti stradali”, che quest’anno si svolgerà , per la prima volta, in Italia (dal 17 al 19 ottobre). Sede dell’evento, la sala congressi del Grand Hotel Mediterraneo, a Firenze. “Abbiamo scelto il capoluogo toscano perché – spiega Virginio Rivano, presidente del Comitato organizzatore – è la città con il più alto tasso di motorini e questa edizione del Congresso avrà un focus specifico proprio sui veicoli a due ruote”. L’appuntamento è rivolto, in particolare, ai tecnici ricostruttori, ed avrà tra gli argomenti principali gli incidenti con veicoli a due ruote (ricostruzione e sicurezza), i fattori umani negli incidenti (anche in rapporto con i sistemi di sicurezza attiva) e l’utilizzo, nel processo ricostruttivo, dei dati forniti dagli “Event Data Recorder” (Edr), le cosଠdette “Scatole nere” che vengono installate a bordo di molti veicoli e che permettono di ricostruire con precisione le dinamiche di ogni sinistro. Ampio spazio verrà poi dedicato all’analisi della caduta dei motociclisti, in fase di incidente e al confronto tra simulazioni computerizzate e tecniche ricostruttive. Nella seconda giornata di lavori sarà affrontato anche il tema dell’utilizzo degli smartphone come soluzione alternativa per la registrazione dell’incidente, dalla situazione critica iniziale alla fase post-urto, mentre durante la giornata conclusiva, saranno valutati anche i crash test di tamponamenti a bassa velocità per lo studio del “colpo di frusta”, in condizioni reali. Il congresso ospiterà anche un’ampia area espositiva, allestita appositamente per le aziende partner dell’iniziativa.

Agipress

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