Il progetto di partecipazione, viene presentato domani venerdଠ30 gennaio alle ore 12 alle Murate in una conferenza stampa assieme a nomi della cultura fiorentina che hanno sottoscritto l’appello, da Montanari a Budini Gattai
AGIPRESS – FIRENZE – “San Salvi è un pezzo di Firenze, un pezzo importante di 32 ettari, e del suo destino da domani se ne potranno occupare anche i cittadini – cosଠin una nota del coordinamento ‘San Salvi per Tutti‘ che domani alle 12 presso le Murate lancerà un appello già sottoscritto da nomi importanti della cultura fiorentina come Tomaso Montanari, Gianfranco Bettin, Roberto Budini Gattai, Stefano Bartolini, Giorgio Pizziolo, e altri per supportare pubblicamente la richiesta di percorso partecipato sul futuro di San Salvi richiesto con la raccolta di firme. “Il coordinamento “Salvare San Salvi” – continua la nota – composto da comuni cittadini ci tiene a sottolineare l’indipendenza della questione, non si tratta di come si vota, ma di costruire insieme un progetto comune per un pezzo di città che è nel cuore di tutti ed è conosciuto e vissuto dalle generazioni che popolano il quartiere. Proprio in un momento di crisi come questa – aggiunge – si avverte la necessità di ricreare reti e comunità , San Salvi ci sembra il posto ideale per diventare laboratorio di idee, di quel che i cittadini penseranno sia meglio. Abbiamo dovuto rifiutare tante firme che arrivavano anche dalla Provincia, perché le normedella legge ci chiedono solo firme del quartiere e del Comune, ma questo è il sintomo che il luogo è conosciuto e anche per questo viene spontaneo pensarlo come un bene comune”. La conferenza stampa si terrà domani venerdଠ30 gennaio alle ore 12 presso le Murate (caffè letterario) di Firenze alla presenza di Iacopo Ghelli responsabile del progetto di partecipazione “San Salvi per tutti” e professori Gianfranco Bettin, Tomaso Montanari, Stefano Bartolini, Roberto Budini Gattai, Alberto di Cintio, Daniela Poli, Giorgio Pizziolo.
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