DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

28 Febbraio 2025

Donati due visori multisensoriali all’ospedale di Bagno a Ripoli

AGIPRESS – BAGNO A RIPOLI (FI) – Una soluzione innovativa per il trattamento del delirium nei pazienti geriatrici e ortogeriatrici: grazie alla donazione di due visori multimediali da parte della Fondazione Santa Maria Nuova Ets, l’ospedale Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli potrà offrire ai suoi degenti esperienze di realtà virtuale. “Come Fondazione Santa Maria Nuova – commenta il presidente Landini – siamo particolarmente contenti di poter finalizzare i fondi ricevuti da Spi Cgil Toscana per l’acquisto di tecnologie che aiutano a trattare in maniera non farmacologica il delirio e l’agitazione del paziente anziano evitandone la contenzione”. Scenari di campagna, rappresentati in versione diurna e notturna in base al momento di utilizzo, favoriranno la regolazione del ritmo sonno-veglia e contribuiranno a ridurre gli episodi di agitazione. I visori Wifi Meta Quest 3, consegnati questa mattina dal presidente della Fondazione Santa Maria Nuova Ets, Giancarlo Landini, al direttore sanitario dell’ospedale Elettra Pellegrino e al direttore di Geriatria e del Dipartimento di Medicina Multidimensionale AUSL Toscana Centro, Enrico Benvenuti, rappresentano una tecnologia all’avanguardia nell’ambito della stimolazione multisensoriale: leggeri, maneggevoli e di facile utilizzo, permettono ai pazienti di immergersi in esperienze visive e sonore rilassanti. “Queste nuove tecnologie di intervento – spiega il dottor Benvenuti – permettono la riduzione dell’incidenza di delirium, che nell’anziano si accompagna a un’aumentata mortalità ospedaliera e al rischio di complicanze e disabilità. L’applicazione delle visiere nella nostra ipotesi di lavoro inizierà direttamente in Pronto Soccorso, identificando il paziente a rischio, per continuare con lo stesso schema di utilizzo per tipo di immagini e tempo di stimolazione anche in reparto”. Un passo avanti che dimostra come l’innovazione tecnologica possa integrarsi efficacemente nelle strategie di assistenza ai pazienti anziani. “La tecnologia applicata in ambito clinico è un grande vantaggio – aggiunge la dottoressa Pellegrino – e sarà molto interessante vedere questi visori all’opera in ospedale per l’umanizzazione delle cure. Dove per umanizzazione s’intendono tutte le attività a supporto dei singoli individui, non solo nel campo dell’intrattenimento, ma anche in ambito sanitario”. AGIPRESS.

 

 

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