AGIPRESS – FIRENZE – Si è tenuto presso l’auditorium di Confesercenti Toscana a Firenze giovedì 6 febbraio un incontro con tutti i delegati provinciali del settore turistico, per discutere del nuovo Testo Unico del Turismo della Regione Toscana, alla presenza di Leonardo Marras, Assessore alle attività produttive, all’economia, al credito e al turismo della Regione Toscana, Gianni Anselmi, Consigliere regionale e Presidente della commissione regionale Sviluppo Economico, Nico Gronchi, Presidente di Confesercenti Toscana, Maila Bettaccini, Responsabile Area Turismo Confesercenti Toscana e Fabio Cenni, Presidente Assohotel Confesercenti Toscana.
“L’impianto generale della norma, che mette al centro le imprese e la volontà di dare continuità ad una strategia di gestione del Turismo, iniziata con la costituzione degli ambiti, sono i due punti che più di altri ci convincono – ha detto Nico Gronchi -. Rimangono dubbi e preoccupazione tra gli operatori per il ruolo pesante che si scaricherà sui Comuni e su questioni come il cambio di destinazione d’uso, per i quali spingeremo affinché i regolamenti non creino ulteriori problemi o penalizzazioni ad imprese e operatori ”
Per l’incontro Confesercenti Toscana ha voluto la presenza dell’assessore Marras e del Presidente della Commissione attività produttive Anselmi, in quanto autori del nuovo Testo Unico. Nell’introdurre i contenuti della nuova legge, Maila Bettaccini ne ha esposto gli aspetti che soddisfano le aspettative di Confesercenti e anche quelli che hanno suscitato dei dubbi, in particolare riguardo alle funzioni che il nuovo Testo Unico assegna ai Comuni.
“La Toscana ha un territorio molto variegato – spiega Maila Bettaccini – e il nuovo Testo Unico doveva legiferare negli interessi dell’uno e dell’altro sempre con un occhio alle imprese che per noi sono il punto centrale di tutto. Apprezziamo che la normativa prenda in considerazione soltanto i bed and breakfast e gli affittacamere professionali perché è giusta una concorrenza equa fra tutti coloro che si occupano di ospitalità”.
In rappresentanza degli albergatori, poi, Fabio Cenni ha esposto tutte le novità che riguardano le strutture ricettive. Alcuni argomenti hanno suscitato reazioni contrastanti nell’Assemblea, a partire dagli aspetti sull’esercizio di attività di affittacamere professionali e Bed and breakfast, che è consentita esclusivamente in immobili e unità immobiliari aventi ai fini urbanistici destinazione d’uso turistico ricettiva. Gli imprenditori si chiedono come possa fare il cambio di destinazione d’uso chi esercita la propria attività in un immobile in affitto, oppure che cosa succeda se il titolare della dell’immobile non vuol fare questo cambio di destinazione d’uso, oppure quali siano gli eventuali costi che devono sostenere. Dubbi ai quali l’Assessore Marras e Marras e il presidente della Commissione regionale Sviluppo Economico Anselmi hanno risposto in modo tecnico e preciso.
“Il nuovo Testo Unico del Turismo – ha spiegato l’Assessore Marras – rappresenta un passaggio fondamentale per la gestione e lo sviluppo del settore in Toscana. L’obiettivo principale è quello di garantire una normativa chiara e omogenea che, pur riconoscendo la complessità e la varietà dei nostri territori, sappia offrire risposte concrete da un lato alle nuove esigenze del turismo, e dall’altro a quelle delle imprese e degli operatori del settore. Il Testo Unico privilegia l’impresa, riconoscendone il ruolo centrale nello sviluppo dell’offerta turistica e nella valorizzazione del territorio. Intendiamo promuovere un “patto con l’impresa” per il governo del fenomeno turistico, puntando su una gestione condivisa e su regole che possano rendere il settore più competitivo e sostenibile. Il nostro impegno è quello di garantire che le nuove regole siano applicabili in modo efficace, senza creare ostacoli o costi aggiuntivi per chi lavora ogni giorno per far crescere il turismo toscano. Vogliamo una Toscana capace di valorizzare la propria vocazione turistica, sostenendo l’innovazione, la qualità dell’offerta e la competitività del settore, sempre nel rispetto delle specificità di ogni territorio”.
“Sono grato a Confesercenti Toscana per avere reso possibile un confronto serio con l’associazione e gli operatori sulle scelte compiute nel TU Turismo – ha detto Gianni Anselmi -. Scelte che vanno nella direzione della qualità dell’offerta e del rafforzamento del tessuto imprenditoriale toscano, oltre che, fra l’altro, di un riordino delle tipologie ricettive disponibili coerente con la realtà delle strutture. Confidiamo che le risposte e le spiegazioni fornite a tutte le questioni poste abbiano chiarito dubbi e timori sulla messa a terra delle norme approvate”.
“Sono molto grato all’Assessore Marras e al Presidente Anselmi – ha detto Fabio Cenni – per aver accettato il nostro invito ad un confronto con i nostri soci. Molto spesso se non si capiscono le ragioni che portano a una scelta risulta anche difficilmente capibile e accettabile la scelta che va ad incidere sul proprio quotidiano. Questo è successo soprattutto sul tema dei cambi di destinazione d’uso per B&B e Affittacamere, quando i due principali “autori” del Testo Unico ne hanno spiegato le motivazioni e mostrato il loro impegno affinché tutto accada senza oneri e difficoltà, per gli imprenditori rendendo più sereni gli operatori”.