AGIPRESS – Roma, 8 dicembre 2024 – Sono dedicate allo spirito del Giubileo, le luminarie natalizie inaugurate questa sera, in Piazza del Popolo e in via del Corso, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri e della presidente del Gruppo ACEA, Barbara Marinali. Il progetto di quest’anno, realizzato con tecnologie a basso consumo, in grado ridurre al minimo l’emissione di CO2, illuminerà l’intera via del Corso con un cielo di luci lungo quasi due chilometri, costellato da 49 immagini di gocce d’acqua, simboli di una risorsa preziosa e universale, e da piccoli globi luminosi che – nell’anno Giubilare – rappresentano l’unione di tutti i popoli del mondo che brilleranno insieme per trasformare queste installazioni in un messaggio di accoglienza e solidarietà. Lo spettacolo natalizio di queste architetture di luce, diventato ormai una tradizione che si rinnova ogni anno, raggiunge tutti i municipi della Capitale e la novità di questa edizione consiste in una serie di immagini che saranno proiettate sulle facciate degli edifici più simbolici o rappresentativi dei quartieri fuori del centro storico. Il Gruppo Acea ha fatto della luce un importante strumento di comunicazione e di valorizzazione dello spazio urbano, nel centro storico come nelle periferie, per fare di Roma un esempio di città sostenibile, sia dal punto di vista della riqualificazione dei luoghi sia dal punto di vista del rispetto all’ambiente. “Per le luminarie di questo Natale, che coincide con l’inizio del venticinquesimo Anno Santo, il Gruppo ACEA – ha dichiarato la presidente del Gruppo, Barbara Marinali – ha realizzato un progetto dedicato allo spirito del Giubileo, fatto di speranza, solidarietà e di accoglienza. Non si tratta di semplici luci natalizie ma di vere installazioni artistiche, realizzate con tecnologie innovative per ridurre l’impatto ambientale, che contribuiscono a valorizzare il patrimonio artistico della città e a riqualificare gli spazi urbani, nel centro storico come nelle periferie. Queste luci raccontano tutta la città e rappresentano l’impegno di ACEA, in nome dell’inclusione e della sostenibilità, e il suo profondo legame con la capitale in cui è nata esattamente 115 anni fa”. Agipress