AGIPRESS – Un Premio giornalistico unico nel panorama nazionale, unico perchè premia i cronisti e per la prima volta anche i fotografi che fermano momenti di una cronaca che – come diceva Oriana Fallaci – diventa storia. Un premio per ricordare la passione e la professionalità di un grande giornalista, riferimento per generazioni di cronisti, Umberto Chirici, fiorentino, capocronista e caporedattore del quotidiano La Nazione, oltre che consigliere dell’ordine dei giornalisti della Toscana. La moglie e giornalista Titti Giuliani Foti grazie a Fondazione dei Giornalisti della Toscana e la collaborazione di Enel Energia, promuove questo premio nella memoria di Chirici dal titolo «Cronista: un mestiere, una passione».
Il Premio vuole mettere in evidenza come il mestiere del giornalista preparato e attento, autorevole nella sua indipendenza, sia pronto a cogliere le novità professionali e forte della tradizione, sia un valore da tramandare, anche e soprattutto in tempi di informazione globalizzata. È questa la seconda edizione del premio intitolato al giornalista, ma soprattutto al cronista fiorentino, morto nel luglio 2015 all’età di 79 anni. Il bando del premio ,organizzato dalla Fondazione dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, in collaborazione con Odg Toscana ed Enel Energia, è riservato a tutti i giornalisti, anche pubblicisti disoccupati o precari, ma iscritti all’Ordine regionale della Toscana ed è aperta per la prima volta anche ai fotografi iscritti all’Albo che attraverso uno scatto emblematico siano stati capaci di raccontare un fatto di cronaca.
I candidati dovranno mettere in evidenza nei loro articoli -che non hanno scadenza ma che abbiano raccontato un fatto di cronaca -proprio il mestiere del giornalista, quindi sia autorevole, pronto a cogliere le novità professionali. La passione, poi, è la garanzia che consente ai cronisti di superare fatiche e sacrifici pur di arrivare il più vicino possibile alla verità. Questo è anche il ritratto umano e professionale di Umberto Chirici, cronista, capocronista e caporedattore centrale de La Nazione che ha sempre avuto un solo «padrone»: il lettore. La sua coerenza e la ricerca della verità lo hanno fatto entrare, in anni difficili, nel mirino delle Brigate rosse. Negli anni ‘70 fu il bersaglio di un attentato. Umberto Chirici, oltre cinquant’anni di carriera vissuta nel giornale La Nazione, si spese molto anche per i colleghi. Più volte venne scelto e votato per rappresentarli nel Comitato di redazione, ma anche negli altri organismi di categoria. Fra il 2001 e il 2004 venne eletto anche nel Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti.
Al premio sono ammessi articoli, inchieste e foto pubblicati su quotidiani, periodici e testate giornalistiche on line che abbiano come oggetto temi di attualità e di cronaca. Sono ammessi anche pezzi e foto, non pubblicati, che hanno come tema «Cronista: un mestiere, una passione». Il miglior articolo e la migliore foto – ripetiamo che non ci sono limiti temporali agli articoli di cronaca nè alle fotografie, basta che abbiano fermato un attimo di vera cronaca – riceveranno un premio di 1000 euro mentre ai secondi classificati andranno 500 euro.
La scadenza per partecipare è il 30 novembre 2024. La premiazione avverrà nel mese di #dicembre2024. Info: premioumbertochirici@gmail.com.
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