DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

1 Novembre 2024

Anche gli ospedali della Asl Toscana sud est premiati da Agenas

AGIPRESS – Gli Ospedali della Asl Toscana sud est promossi a pieni voti. Le elaborazioni di Agenas, contenute nel Programma Nazionale Esiti (PNE), confermano i dati positivi per il 70% degli indicatori, che risultano essere tra “molto alto e alto”, per i presidi della Asl Tse. Le elaborazioni realizzate Agenas considerano 8 aree cliniche-chirurgiche: Cardiocircolatorio, Gravidanza e Parto, Nefrologia, Nervoso, Respiratorio, Osteomuscolare, Chirurgia generale e Chirurgia oncologica. Nel dettaglio, per quanto riguarda l’ambito Cardiocircolatorio, si registra un miglioramento, rispetto alla rilevazione dell’anno precedente, sui presidi ospedalieri di Arezzo, di Grosseto e di Campostaggia. Spicca tra questa la Provincia di Grosseto prima in Italia per la minor mortalità a 30 giorni per l’Infarto Miocardico Acuto.

Anche per l’ambito Respiratorio emerge un netto miglioramento del PO di Montepulciano, e l’area provinciale di Grosseto risulta essere tra le prime 6 d’Italia per la minor mortalità a 30 giorni per la riacutizzazione della Bronchite Cronica (BPCO). L’ambito Gravidanza e Parto è stato valutato come “molto alto” per l’Ospedale San Donato di Arezzo. L’ospedale Misericordia di Grosseto migliora nell’ambito Nefrologico.

L’Osteomuscolare restituisce dati in miglioramento per i PO di Arezzo, di Grosseto e di Campostaggia. Sia la Chirurgia Generale, sia la Chirurgica Oncologica ha riportato un incremento delle prestazioni per l’ospedale di Arezzo, che si fa notare per gli ottimi risultati per quanto riguarda il Tumore Maligno della Mammella. Il Misericordia di Grosseto risulta essere tra i primi 5 in Toscana per la minor mortalità a 30 giorni per Ictus Ischemico. E, sempre nello stesso ambito, il PO di Arezzo è il presidio ad avere performance migliori rispetto alla media italiana.

“Siamo molto soddisfatti per questi risultati – spiega il direttore generale della Asl Toscana sud est Antonio D’Urso -. Queste performance sono il frutto di un lavoro di anni, compiuto da tutto il personale dell’Azienda sud est. Tuttavia, siamo consapevoli che questi dati non sono un punto di arrivo, ma di partenza per migliorare ancora. Serve continuare in questa direzione per dare risposte sanitarie adeguate alle cittadine e ai cittadini dei nostri territori”.

AGIPRESS

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