AGIPRESS – FIRENZE – Il Gruppo ACEA è presente all’ottava edizione del Festival dell’Acqua, ideato e promosso da Utilitalia. Il Gruppo, che con oltre dieci milioni di clienti è il primo operatore idrico in Italia e il secondo in Europa, sarà presente con uno stand negli spazi espositivi della Fortezza da Basso e con numerosi relatori in diversi panel che si terranno nel corso dei tre giorni di incontri. L’occasione sarà quella di ribadire l’importanza dell’acqua per lo sviluppo economico e sociale del Paese in un momento in cui i cambiamenti climatici e l’incremento dei consumi stanno impattando sulla sua disponibilità. Dopo l’apertura di oggi con la Presidente di ACEA Barbara Marinali, in qualità di vicepresidente di Utilitalia, e di Francesco Buresti, responsabile Business Acqua di ACEA, domani alle 10:15 l’Amministratore delegato del Gruppo Fabrizio Palermo interverrà su “Innovazione, sostenibilità e grandi infrastrutture nella gestione delle risorse idriche nel contesto del cambiamento climatico”. Nella giornata conclusiva di giovedì, saranno diversi invece gli interventi dei referenti di ACEA nei panel tecnici che affronteranno i diversi aspetti legati alla gestione del servizio idrico.
L’azienda ha previsto investimenti nel settore idrico pari a 4,7 miliardi di Euro entro il 2028 per sviluppare infrastrutture di alta qualità che permettano di migliorare ulteriormente l’efficienza operativa nella gestione sostenibile della risorsa, restituendo all’ambiente l’acqua depurata. L’Azienda è altresì impegnata nella promozione di una nuova cultura dell’acqua che punti ad una maggiore consapevolezza e responsabilità nel consumo della risorsa. In questa direzione si inserisce la firma con il Ministero della Pubblica Istruzione e del Merito di un protocollo d’intesa per sviluppare programmi di formazione sulla tutela dell’acqua nelle scuole italiane. ACEA infine ha firmato con Intesa Sanpaolo un accordo per lo sviluppo di collaborazioni volte alla tutela e al riutilizzo della risorsa idrica anche negli ambiti agricoli, insieme ad investimenti per il riuso delle acque depurate all’interno delle cosiddette comunità idriche, con impatti positivi per l’ambiente, i territori e le imprese stesse che potranno stabilizzare il proprio approvvigionamento di acqua. A tal fine Intesa Sanpaolo stanzierà fino a 20 miliardi di Euro per supportare le iniziative delle aziende e degli operatori della filiera idrica, mentre ACEA metterà a disposizione le sue professionalità e le sue competenze per identificare nuove iniziative a livello di sistema, con soluzioni innovative per favorire un uso efficiente della risorsa acqua anche attraverso forme di advisory tecnologica. AGIPRESS