AGIPRESS – PIETRASANTA – Come vivevano gli uomini nella città più antica della storia? Come erano i rapporti nelle famiglie? E con gli animali domestici? Mercoledì 14 agosto, nel Chiostro di Sant’Agostino a Pietrasanta, il prof Stefano De Martino, docente ordinario di Ittitologia all’Università degli Studi di Torino, risponderà a queste e molte altre domande, sul primo insediamento umano, risalente a oltre 7000 anni prima di Cristo. L’occasione è il quarto appuntamento del ciclo di incontri estivi “Pietrasanta Cult”. “E’ un viaggio nello spazio e nel tempo”, spiega il prof. De Martino. “Nello spazio, perché ci porta in un sito nel centro della Turchia; nel tempo, perché andiamo a visitare un insediamento di una delle più antiche città della storia del mondo”. Il sito si chiama Çatalhöyük e, poiché è stato studiato a partire dagli anni Sessanta del Novecento, su di esso sono ormai noti moltissimi dati . “Vedremo come si viveva, quali erano le case, come erano costruite, quali erano gli spazi, chi i viveva, che cosa si mangiava, di che cosa si viveva, quale era il rapporto con i morti della propria famiglia e con la propria dinastia e con il proprio clan, qual era il rapporto con il mondo selvaggio circostante, perché l’Anatolia di allora era popolata da animali come leopardi, leoni, tori selvatici, cervi. Quindi l’uomo che attraversava questi spazi – conclude il prof. De Martino – si trovava a convivere e anche ad amare questi animali che diventano poi parte della tradizione e della religione di questi popoli”. “Pietrasanta Cult” è promosso e curato da Augusto Palermo, con il patrocinio del Comune di Pietrasanta e della sezione Versilia Storica dell’Istituto Storico Lucchese. La segreteria scientifica è coordinata da Futura Art Gallery. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti, che non sono prenotabili, per cui si consiglia di recarsi sul posto in anticipo.