AGIPRESS – Una corretta alimentazione contribuisce ad affrontare al meglio la stagione estiva e le temperature elevate, riducendo i rischi per la salute. Il principale fattore di rischio è la disidratazione a cui sono maggiormente esposte le persone anziane e i bambini. Fondamentale, quindi, è rispettare alcune semplici indicazioni per prevenire complicazioni soprattutto per le persone con patologie croniche, over 65 anni e per i più piccoli. “La prima, fondamentale raccomandazione è quella di bere molta acqua, evitando o limitando il consumo di bevande gassate e zuccherate, e di mangiare ogni giorno frutta e verdure di stagione, preziose anche per il loro apporto di acqua – spiega Nicola Vigiani, direttore area dipartimentale Igiene pubblica e nutrizione dell’Asl Toscana sud est – È bene prediligere piatti unici e fonti proteiche quali il pesce, legumi, latticini, uova e carne bianca, limitando, invece, il consumo di carne rossa e sale. Nella preparazione dei piatti, è consigliabile variare gli alimenti anche nei colori, in quanto il colore di frutta e verdura è dato dalle sostanze ad azione antiossidante come vitamine e polifenoli. Una raccomandazione particolarmente indicata per persone anziane e bambini è quella di evitare o limitare l’assunzione sia di bevande zuccherate, in quanto tendono a saziare eccessivamente riducendo l’assunzione di alimenti più completi da un punto di vista nutrizionale, sia quelle con caffeina perché possono peggiorare la disidratazione. È possibile consumare un gelato, ma al massimo due o tre volte a settimana e preferendo i gusti alla frutta rispetto alle creme. Il gelato, da un punto di vista nutrizionale può infatti essere considerato un vero e proprio pasto. In estate è consigliabile ridurre il più possibile anche il consumo di bevande alcoliche, poiché l’alcol è un vasodilatatore e non disseta. Inoltre, favorendo l’innalzamento della pressione e la vasodilatazione, aumenta la sensazione di caldo corporeo. Infine ricordiamoci che l’alcol ha un’azione diuretica che contribuisce al processo di disidratazione”.
Nelle province di Arezzo, Grosseto e Siena è possibile rivolgersi al servizio di counseling nutrizionale dell’Asl Toscana sud est, sia individuale che di gruppo, rivolto a tutte le persone che necessitano di essere supportate nel miglioramento delle proprie abitudini alimentari. Il servizio è gratuito ed è strutturato in una serie di incontri con personale medico e dietisti con i quali è possibile analizzare le proprie abitudini e individuare spunti di miglioramento per orientare verso un miglioramento del proprio benessere e della propria salute. Per aderire basta telefonare o mandare una email. Le informazioni e i contatti sono disponibili al link:
https://www.uslsudest.toscana.it/guida-ai-servizi/igiene-pubblica-e-nutrizione/prestazioni/counseling-nutrizionale
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