DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

14 Giugno 2024

Presentata in Regione la Coppa Barontini

AGIPRESS – Nelle acque dei fossi medicei, in notturna, torna la Coppa Barontini, sfida a cronometro tra i gozzi a dieci remi che rappresentano i rioni della città di Livorno. E’ una competizione unica nel suo genere, avvincente ed emozionante, conosciuta ed apprezzata anche fuori dai confini della Toscana. E’ una delle più belle gare dell’estate livornese ed anche quest’anno offrirà uno spettacolo suggestivo. La Regione Toscana, lo scorso anno, ha conferito il Pegaso d’Oro a questo evento che valorizza la figura del senatore Ilio Barontini, facendo sì che parlare di Coppa Barontini, oggi, significa anche effettuare un approfondimento storico e politico della Livorno tra le due guerre. Il presidente della Regione Toscana ha presentato a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Giunta regionale, la Coppa Barontini, competizione a cronometro riservata ad imbarcazioni a dieci remi senior con timoniere a cui viene abbinata la Coppa Fagni, riservata agli armi a quattro remi con timoniere per vogatori Under 18 uomini e vogatrici donne di ogni età. Quest’anno, tuttavia, ci sarà un’importante novità: tre gozzi a dieci con equipaggio femminile, fuori gara, si sfideranno sull’identico percorso degli uomini. Il primo gozzo formato da donne partirà cinque minuti dopo l’ultimo gozzo a dieci maschile.

La Barontini, che prenderà il via alle 22.30 di sabato 15 giugno, proporrà a partire dalle 20, lo svolgimento della Coppa Fagni, in precedenza Coppa Chico Mendes (sindacalista ed ambientalista brasiliano ucciso nel 1988 dal Rancheros, ndr) ma dal 1997 intitolata alla pedagogista e parlamentare Edda Fagni, che prevede gare sia con i vogatori juniores maschi che tra equipaggi femminili. La premiazione è prevista a partire dalle 23.30. La Coppa Barontini si svolge fin dal 1966 per rendere omaggio a Ilio Barontini, nome di battaglia Dario, combattente per la libertà dei popoli in Spagna, Etiopia, Cina e Italia, che fu membro dell’Assemblea costituente e senatore della Repubblica nell’immediato secondo dopoguerra. Fin dalle prime edizioni, grazie all’elevato contenuto identitario e spettacolare che mette insieme sport e cultura popolare, la Barontini, che dal 1983 si corre alla luce artificiale dei riflettori, è entrata nel cuore dei livornesi diventando una delle “classiche” dell’estate remiera assieme alla Coppa de’ Risiatori e al Palio marinaro. Dal 1991 viene organizzata da un Comitato indipendente. AGIPRESS

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