DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

11 Maggio 2024

Dolomiti a tutto sci con una stagione di numeri in crescita

AGIPRESS – Numeri importanti per la stagione sciistica 2023/2024 di Dolomiti Superski. Nonostante un inverno che ha visto alternanza di periodi freddi e temperature sopra la media, gli accessi alle piste in giornata sono cresciuti del 2% nei confronti della stagione scorsa, già tra le migliori di sempre, mentre in termini di passaggi agli impianti, valore che misura la propensione allo sci, il livello è identico all’inverno 2022-23. “Il fatto che l’interesse per lo sci e per la montagna tenga così bene, ci rassicura e ci da la motivazione giusta per mantenere la nostra politica dell’alta qualità offerta ai nostri clienti”, dice Andy Varallo, Presidente di Dolomiti Superski. In crescita anche la vendita delle varie tipologie di skipass, sia a livello di Dolomiti Superski che di comprensorio singolo, con lo skipass 6 giorni riconfermatosi quale cavallo di battaglia sia su tutta la destinazione delle Dolomiti che anche nei comprensori, con un aumento delle vendite del 4%. Ciò sottolinea l’alta incidenza e di conseguenza l’importanza del turismo stanziale nelle Dolomiti. In forte aumento nei confronti della scorsa stagione anche l’abbonamento stagionale, cresciuto del 17% per la variante “Dolomiti Superski” e dell’8% per la variante valevole in un singolo comprensorio. Questi dati in particolare dimostrano l’alto indice di gradimento dell’offerta di Dolomiti Superski e dei suoi comprensori sciistici da parte del pubblico più affezionato, appassionato e fedele, palesemente in crescita. Pressoché raddoppiate invece le vendite della soluzione “Dolomiti Superski Family”, che assieme allo stagionale si rivolge soprattutto a una clientela del posto, con proposte molto allettanti dal punto di vista economico. “La clientela residente e di prossimità continua a essere il nostro bacino d’utenza più fedele e affezionato – aggiunge Thomas Mussner, Direttore Generale di Dolomiti Superski -. I numeri in forte crescita ci suggeriscono che la gente del posto si identifica con questo sport e con l’offerta che gli operatori del territorio mettono a disposizione di tutti”.

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