AGIPRESS – Stabilire lo stato dell’arte della ricerca clinica e traslazionale nel tumore al seno e anticipare le sfide future tra innovazioni e opportunità. Sono gli obiettivi del convegno PRATO Breast, che si terrà il 18 e il 19 aprile a Prato, presso la Camera di Commercio di Pistoia e Prato, alla presenza dell’Ing. Valerio Mari, direttore generale della Asl Toscana Centro, organizzato dalla SOC Oncologia medica dell’Ospedale Santo Stefano di Prato e promosso da Accademia Nazionale di Medicina, con la collaborazione della Fondazione Sandro Pitigliani, che da anni sostiene le attività di ricerca del gruppo oncologico pratese.
Ogni anno in Italia circa 55.900 persone si ammalano di tumore alla mammella, la neoplasia più frequente nella donna e la prima causa di morte, con 15.500 decessi solo nel 2022. Nell’ultimo decennio i grandi progressi nella prevenzione e le nuove terapie hanno ridotto gradualmente la mortalità per questa patologia. Le novità attese per il prossimo futuro aumentano ulteriormente la speranza per migliaia di pazienti, ma comportano anche nuove sfide per la comunità oncologica, che dovrà gestire una materia sempre più complessa.
Durante il convegno saranno discussi i controversi aspetti del trattamento sistemico nella malattia in stadio precoce, i bisogni delle popolazioni speciali, le evidenze che riguardano l’uso degli anticorpi coniugati e dell’immunoterapia, fino alle nuove prospettive della genomica tumorale e del trattamento dei tumori endocrino-resistenti. Da più di vent’anni il gruppo dell’oncologia pratese rappresenta un punto di riferimento per le pazienti affette da tumore della mammella, sia a livello regionale che nazionale. Accanto a questa missione di cura, l’oncologia di Prato ha storicamente coltivato un forte impegno nella ricerca scientifica, diventando nel tempo un centro di ricerca noto a livello internazionale per il suo contributo alla ricerca clinica e traslazionale nell’ambito del tumore della mammella.
In apertura del convegno, sarà ricordato il Dott. Angelo Di Leo, medico e scienziato di fama mondiale, che con la sua visione e la sua guida ha posto le basi fondanti dell’oncologia pratese e ha permesso al gruppo di raggiungere risultati straordinari. L’omaggio al Dott. Di Leo sarà celebrato con una lettura dalla Prof.ssa Martine Piccart, Docente Ordinario presso l’Università libera di Brussels, Direttore Scientifico dell’Institut Jules Bordet di Brussels, tra i maggiori e più rappresentativi esperti nella lotta contro il tumore al seno a livello internazionale. AGIPRESS