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4 Aprile 2024

Docuserie “Lato A – La storia della più grande casa discografica italiana”

AGIPRESS – Morandi, Dalla, De Gregori. Ma anche Venditti, Zero e Baglioni. I Maestri della musica italiana sono tutti passati da RCA, la più grande etichetta discografica italiana. “[…] su tanti di quei dischi che vi siete rigirati tra le mani tutta una vita c’era sempre una piccola scritta in alto o in basso, insomma in qualche angolo della copertina, una sigla di 3 lettere: R-C-A”. Inizia con la voce di Marco Giallini la docuserie “Lato A – La storia della più grande casa discografica italiana”, che accompagna i telespettatori attraverso più di trent’anni di successi e tanta, tantissima musica. Dagli anni del boom economico ai rivoluzionari anni ’70, fino a più cupi anni ’80, RCA ha assistito al mutamento culturale del nostro paese, seguito dai cambiamenti della musica: dall’introduzione del 45 giri, alla nascita delle prime hit estive, l’avvento dei juke-box, il Piper e i “capelloni”, senza dimenticare il cantautorato più intimista e romantico. Il documentario racconta un’epoca indimenticabile attraverso i contributi di molti ex dipendenti RCA, i giornalisti Gino Castaldo, Maurizio Becker e Giulia Cavalieri e alcuni grandi maestri della canzone italiana: Riccardo Cocciante, Gino Paoli, Ron, Shel Shapiro e Edoardo Vianello. Rai Documentari regala due imperdibili serate alla musica italiana, con un viaggio alla scoperta delle figure di successo che hanno segnato per sempre la nostra cultura. La produzione Think Cattleya in collaborazione con Rai Documentari e con la collaborazione di Motion Content Group, andrà in onda su Rai 3 in due puntate, venerdì 5 e 12 aprile, in prima serata, alle 21.20. Gli episodi saranno poi disponibili on-demand su RaiPlay.
Il documentario, liberamente ispirato all’opera letteraria “C’era una volta la RCA” di Maurizio Becker, è scritto da Matteo Lena e Carlo Altinier, diretto dallo stesso Lena e prodotto da Giovanni Stabilini e Martino Benvenuti. I preziosi tesori, custoditi negli archivi Rai e Luce, hanno permesso di portare alla luce molti retroscena e aneddoti avvenuti tra le mura di quella che all’epoca poteva essere considerata una vera e propria città della musica. AGIPRESS

Lucrezia Ceccarelli

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