AGIPRESS – La Società Italiana di Neurologia (SIN) e l’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS) fanno il punto sui disturbi del sonno che solo in Italia colpiscono ben 12 milioni di persone. In particolare, si stima che circa 1 adulto su 4 soffra di insonnia cronica o transitoria, con una prevalenza del sesso femminile che risulta pari a circa il 60% del totale. Il 20% dei casi riguarda invece bambini e minori. Il sonno rappresenta una condizione importante e indispensabile per la vita stessa: indispensabile in quanto condizione necessaria alla sopravvivenza, importante per le modificazioni neuronali, biochimiche, metaboliche che avvengono con il sonno e durante il sonno. “Un sonno frammentato e disturbato – dichiara il Prof. Alessandro Padovani, Presidente della Società Italiana di Neurologia – favorisce la deposizione patologica nel cervello di proteine anomale, associate a fenomeni neurodegenerativi, all’infiammazione, all’arteriosclerosi. Riconoscere, quindi, un disturbo del sonno che comprometta qualità e durata del riposo notturno consente un tempestivo trattamento che eviterà anche pericolose conseguenze diurne quali disturbi dell’umore, cognitivi, di attenzione e sonnolenza.”
“Il messaggio principale che lancia la World Sleep Society, promotrice dell’iniziativa, è “Equità del Sonno per la Salute Globale” – commenta il Prof. Francesco Fanfulla, Presidente AIMS – Il sonno è essenziale per la salute di tutti, ma purtroppo persistono differenze misurabili nella salute del sonno tra le popolazioni di tutto il mondo che ne rafforzano le disuguaglianze. Le cause di tali differenze sono numerose: condizioni e distruzioni ambientali, strutture e storie sociali, relazioni comunitarie e interpersonali e convinzioni e comportamenti individuali”. AGIPRESS