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ROMA (ITALPRESS) – E’ una notte di amore e passione quella della Lazio che, nel giorno di San Valentino, batte il Bayern Monaco per 1-0 nell’andata degli ottavi di finale di Champions League e, tra tre settimane, andrà in Germania per difendere il vantaggio e strappare una clamorosa qualificazione ai quarti di finale della massima competizione continentale. A decidere il match, neanche a dirlo, è Ciro Immobile che, su rigore, batte Neuer facendo innamorare, ancora di più, il popolo laziale. Il primo brivido sulla schiena dei tifosi di casa lo fa però correre Kane, pescato da Kimmich in area, ma la sua girata finisce fuori. Il match vive di fiammate, Luis Alberto dal limite, con il destro, sfiora la traversa, poco dopo Sanè il palo. Il Bayern cresce alla distanza, i biancocelesti, però, sfiorano il vantaggio con il classico movimento di Isaksen a rientrare, ma il suo sinistro a giro non trova la porta. L’occasione più ghiotta capita a Musiala che, dopo aver combinato in area con Goretzka, si presenta quasi a tu per tu con Provedel, sparando a lato. La ripresa inizia con la Lazio arrembante; Isaksen ruba palla a Upamecano e si presenta davanti a Neuer che però lo iptnotizza. Quello tra Lazio e Bayern è un continuo batti e ribatti, ma l’episodio che cambia il match arriva al minuto 67 quando Upamecano rifila un pestone sulla caviglia di Isaksen in area. Per Letexier è rigore e rosso per il difensore dei bavaresi, sul dischetto va Immobile, proprio colui che in Germania, al Borussia Dortmund, non era riuscito a lasciare il segno. Stavolta, però, l’attaccante è glaciale mandando Neuer da una parte e il pallone dall’altra per il vantaggio laziale. Il Bayern accusa il colpo, la Lazio gestisce e porta a casa una vittoria che rappresenta il primo mattone sul quale costruire una qualificazione tutta da conquistare al ritorno in Germania.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).