AGIPRESS – Un nuovo produttore d’eccellenza internazionale dal fatturato di quasi un miliardo di euro. Gelati, dessert e prodotti di pasticceria sono al centro dell’operazione che intende unire Sammontana e Forno d’Asolo con il supporto del fondo Investindustrial. È stata siglata questa notte la fusione tra Sammontana, storica azienda di gelati con sede a Empoli, e Forno d’Asolo, gruppo veneto di prodotti dolci da forno. Il polo risultante avrà stabilimenti produttivi in Italia, negli Stati Uniti e in Francia, e darà lavoro ad oltre 2.500 dipendenti. “La partnership – si legge in una nota – combina l’esperienza della famiglia Bagnoli nel settore del gelato e della pasticceria surgelata con il potenziale di crescita di Forno d’Asolo e la capacità di Investindustrial di globalizzare con successo aziende manifatturiere italiane di alta qualità.”
Una svolta ambiziosa per l’azienda empolese. La famiglia Bagnoli, proprietaria di Sammontana, Frozen Investments Srl, società di investimento di Inves tindustrial VIII, e il senior management deterranno il 100% del nuovo gruppo, con il controllo operativo che resta nelle mani della famiglia e Investindustrial che guiderà l’espansione internazionale. Con questa operazione Leonardo Bagnoli, attuale CEO di Sammontana, sarà nominato presidente del nuovo gruppo mentre Alessandro Angelon, AD di Forno d’Asolo, ne diventerà CEO.
Il nuovo colosso opererà attraverso molteplici canali, essendo partner di rilievo per i principali bar, ristoranti, hotel, rivenditori alimentari e aziende di catering per i prodotti surgelati di pasticceria, dessert e gelato. Per portare a termine l’operazione, i soggetti interessati sono stati guidati da advisors finanziari e legali. Sammontana è stata assistita da Assietta Corporate Finance e da Bird & Bird mentre Investindustrial si è affidata a BonelliErede con Lombardi e Paul, Weiss, Rifkind, Wharton & Garrison. (Lucrezia Ceccarelli)
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