Uno studio mostra cosa ne pensano gli utenti sui social.
AGIPRESS – Per gli utenti social quali sono gli interventi necessari a fermare la violenza di genere? Dove risiedono le maggiori responsabilità e le cause del problema? Come bisogna agire? Centinaia di persone ogni giorno si esprimono online. L’intelligenza artificiale ha raccolto e analizzato una serie di commenti mostrando il parere delle persone. Lo ha fatto grazie a un primo studio, che unisce AI e violenza di genere, realizzato dal progetto MetaFirenze. Gli algoritmi, sviluppati dalla start-up fiorentina Binoocle in partnership, hanno esaminato un caso specifico. Si tratta delle reazioni lasciate sotto l’intervista ad Alessandra Pauncz, la Presidente della Rete Nazionale dei Centri per autori di violenza, che è stata realizzata per il sito “Storie di Firenze” grazie al contributo di Cesvot. Il post dell’intervista, pubblicato sui social, aveva generato 347 commenti, 1.351 interazioni, 596 click sul link. L’intelligenza artificiale ha scandagliato la demografia dell’utenza, cosa ne pensa dell’argomento e le singole espressioni.
Le risposte emerse sono molteplici. Per combattere efficacemente la violenza di genere, il 14,9% degli utenti, che hanno risposto nei commenti all’intervista, hanno chiesto un cambiamento sociale, ovvero una modifica dei paradigmi a livello di società , cultura e valori. Un altro 14,9% vorrebbe una riforma legislativa e punitiva: proposta l’idea di modificare le leggi e inasprire le pene. L’11,9% degli utenti ha sottolineato la responsabilità diretta degli uomini, parlando della necessità di un cambiamento di atteggiamento e comportamento. Molti utenti (10,5%) hanno riconosciuto poi il ruolo dei media e della politica nell’influenzare le percezioni e i comportamenti riguardo la violenza di genere. AGIPRESS