“Sia da timolo per una societĂ con meno disuguaglianze”.
AGIPRESS – ROMA – “La consegna del premio Nobel per l’economia a Claudia Goldin, che riconosce il valore dei suoi studi sul gender gap nel mondo del lavoro, è un atto molto importante che accogliamo con piacere. Auspichiamo che sia da stimolo per lo sviluppo di una societĂ diversa, con meno disuguaglianze e in cui il valore delle imprese femminili sia messo al centro”. A dirlo è Antonella Giachetti, presidente nazionale di Aidda, l’Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda, dopo la cerimonia di ieri sera a Stoccolma. “I dati di genere restano preoccupanti. Secondo l’Eurostat, l’Italia è in fondo alla classifica europea per percentuale di occupazione femminile, con il 55%, dietro a Serbia, Romania e Grecia. Ben sotto la media e distante dalle prime posizioni, dove si supera l’80%. Gli studi di Goldin dimostrano che alcuni fattori, come la maggiore presenza di uomini nei ruoli decisionali o la maternitĂ , siano determinanti e di influenza nella carriera e nello stipendio di entrambi i sessi, creando una disparitĂ a svantaggio delle donne – prosegue Giachetti -. Nel nostro Paese questo problema si mostra ancora piĂą accentuato, e per questo motivo dovrebbe essere posto con concretezza tra le prioritĂ di discussione”.
“Goldin, prima donna ad avere una cattedra di Economia ad Harvard, è appena la terza donna a ricevere tale riconoscimento. Una dimostrazione, seppur simbolica, di quanto l’economia sia stata troppo a lungo, e lo è ancora oggi, impostata sul maschilismo. – conclude la presidente di Aidda -. Non disperdiamo le analisi e le riflessioni di Goldin, ma prendiamole da riferimento per impostare un nuovo percorso nel prossimo futuro: meno ostacoli nel mondo del lavoro per le donne, maggiore paritĂ salariale, piĂą accesso ai ruoli di potere, valorizzazione dei modelli di aziende femminili oggi giĂ presenti. La disparitĂ di genere è un freno allo sviluppo dell’economia stessa e al miglioramento della nostra societĂ “. AGIPRESS