Al centro il cambiamento climatico.

AGIPRESS – BERGAMO – Per concludere le manifestazioni facenti parte delle celebrazioni di Bergamo e Brescia Capitali della Cultura 2023, 3B Meteo ha scelto uno dei luoghi più suggestivi ed eleganti di Bergamo: il Monastero di Astino, adagiato tra splendidi colli che offrono ai visitatori panorami d’eccellenza e di indescrivibile bellezza. Un programma ricco di appuntamenti promuoverà una serie d’incontri e d’iniziative che hanno come titolo esplicativo “Facciamo Luce sul Clima” (eventi.3bmeteo.com/programma). Focus dell’iniziativa sarà la presentazione della #GreenlandMission, ossia un dettagliato racconto che trasferirà le emozioni dei partecipanti della spedizione in Groenlandia che 3B Meteo ha organizzato nel mese di giugno e che ha messo in luce le drammatiche condizioni dei ghiacciai dell’immensa isola. Verranno coinvolte le scuole medie e superiori di Bergamo che parteciperanno all’iniziativa e avranno la possibilità di assistere anche ad alcune lezioni di meteorologia e climatologia. Sono previste anche conferenze tenute dai maggiori esponenti e protagonisti del mondo della meteorologia e dai meteorologi di 3B Meteo.

Si discuterà di scenari di mitigazione e adattamento alla crisi climatica, di eventi meteorologici estremi in Italia e del cambiamento climatico. Saranno presenti anche il mondo delle associazioni appassionate di meteo, con una sessione dedicata alla “citizen science” e un’area espositiva con tutti i loro progetti, e la Protezione Civile, da sempre impegnata a garantire la sicurezza dei cittadini. Sempre in questa sede, nelle giornate del 5, 6 e 7 ottobre, si potranno visitare le mostre fotografiche intitolate #GreenlandMission e #FacciamoLucesulClima, aperte al pubblico gratuitamente dalle 9.30 alle 18.00. Gaetano Genovese, meteorologo di 3B Meteo e responsabile degli eventi scientifici, ha dichiarato: “Una delle missioni di 3B Meteo è divulgare in maniera corretta le informazioni riguardanti il cambiamento climatico e le potenziali criticità che da esso derivano. In questo evento, abbiamo fortemente voluto la presenza dei tanti enti e istituzioni che popolano il panorama della meteorologia e della climatologia italiana, unitamente al pubblico generalista, perché crediamo che solo cooperando si possa arrivare a fornire una narrazione chiara e veritiera della crisi climatica in atto”. AGIPRESS