Mezza Europa con caldo anomalo ma anche alluvioni.
AGIPRESS – Due circolazioni di bassa pressione ai lati di un robusto anticiclone. Il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera lo definisce un blocco ad omega: “In queste circostanze le onde atmosferiche, che poi sono alla base delle perturbazioni e degli anticicloni, non evolvono da ovest verso est come di norma dovrebbero fare, ma rimangono bloccate anche per diversi giorni. Il nome di questo tipo di blocco atmosferico deriva proprio dalla lettera dell’alfabeto greco Omega che ha una forma simile al disegno generato dalle correnti portanti in quota. Questi regimi di persistenza possono perdurare per più tempo con importanti conseguenze meteorologiche nelle saccature e nel promontorio. Nelle prime infatti, laddove sono presenti i centri di bassa pressione, si verranno a generare maggiori contrasti termici con nubi e precipitazioni anche intense e persistenti. Di contro nel promontorio si avranno condizioni di tempo soleggiato e stabile con temperature in aumento (gran caldo in estate) e lunghi periodi siccitosi nel periodo invernale con assenza di piogge e neve.”
“E’ esattamente quanto sta accadendo in questi giorni in Europa”- prosegue Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com – “con il promontorio anticiclonico africano disteso dall’Algeria fin verso Inghilterra, Olanda, Germania, Spagna orientale e soprattutto Francia, dove riscontriamo caldo decisamente anomalo per il periodo con temperature sopra la media anche di 12-15°C: a Londra sono stati sfiorati i 31°C, Parigi 32°C e proprio in Francia sono caduti anche diversi record di settembre con punte di 36-37°C. Per contro ai lati dell’anticiclone abbiamo assistito alla persistenza di due vortici ciclonici: uno tra Spagna occidentale e Portogallo con temporali violenti e locali alluvioni lampo, l’altro tuttora attivo ha colpito duramente la Grecia con inondazioni di portata storica e diverse vittime.
“Anche buona parte dell’Italia è interessata dalla cupola anticiclonica africana e in particolare il Centronord, dove fino a metà della prossima settimana sono previste temperature decisamente elevate per il periodo con picchi anche di 33-35°C entro lunedà¬. Caldo in intensificazione pure al Sud, che fino ad ora era in realtà interessato, pur marginalmente, dal ciclone mediterraneo con piogge, temporali e vento anche forte. Dal 12-13 settembre l’anticiclone potrebbe venire quantomeno in parte smantellato da una perturbazione atlantica, responsabile di rovesci e temporali soprattutto al Nord, contestualmente ad un calo delle temperature. Evoluzione che tuttavia necessiterà di ulteriori analisi e conferme data la distanza temporale” – concludono da 3bmeteo.com. AGIPRESS