DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

14 Giugno 2013

SALUTE – Siena, Nottola e Campostaggia, ospedali amici dei bambini

ASL 7 di Siena conferma l’impegno a sostenere la promozione dell’allattamento materno

AGIPRESS – L’Azienda USL7 di Siena ha siglato ieri, venerdଠ13 giugno, alla presenza della Dr.ssa Elise Chapin responsabile Ospedali & Comunità Amici dei Bambini del Comitato italiano per l’UNICEF la nuova politica aziendale sull’allattamento al seno materno dei neonati, quale impegno qualificante dei due punti nascita di Nottola e Campostaggia.

Nell’ambito del percorso iniziato con i riconoscimenti OMS/UNICEF Ospedale Amico dei Bambini assegnati agli Ospedali Riuniti della Valdichiana Senese (2002) ed all’Ospedale di Campostaggia (2007) e proseguito con il superamento delle successive rivalutazioni, l’ASL 7 di Siena, quindi, conferma l’impegno a sostenere la promozione dell’allattamento materno, peraltro validato da evidenze scientifiche che dimostrano come l’immediato avvio dell’allattamento al seno, subito dopo il parto, e l’allattamento esclusivo nei primi sei mesi di vita, incidono positivamente sulla salute sia della madre che del bambino, anche in neonati prematuri.

“L’Azienda “ ricorda il direttore generale dr. Nicolò Pestelli – è stata la prima in Italia a contare ben due Ospedali Amici dei Bambini.”

“Tra le azioni previste nella policy che verranno messe in campo “ spiega il direttore sanitario Mauro Maccari “ oltre alla formazione continua del personale, c’è l’allestimento di spazi dedicati all’allattamento, punti di informazione e sostegno, la diffusione anche in lingua delle informazioni.

L’azienda si impegna, inoltre, a garantire un approccio alla nascita centrato sul nucleo familiare e sul rispetto della fisiologia che si basi sulle Cure Amiche della Madre recentemente inserite nella iniziativa per gli ospedali e le comunità amiche per l’allattamento, alcune già consolidate all’interno delle due strutture ospedaliere tra le quali, ad esempio, il fatto di incoraggiare la donna a farsi accompagnare da persona di fiducia durante il travaglio e il parto; informarla sui metodi non farmacologici per alleviare il dolore; evitare l’uso di pratiche cliniche sulla cui utilità non esistono prove di efficacia; in base al tipo di partoanalgesia richiesta dalla madre, fornire adeguate informazioni sugli eventuali effetti sull’allattamento e assicurare un’ assistenza appropriata nel decorso post-nascita.

Alla sottoscrizione del protocollo erano presenti, oltre il capo dipartimento uscente dott. Igino Giani che ha curato e condiviso con i professionisti dei due ospedali la nuova politica sull’allattamento al seno, il dr. Luigi Vispi che lo sostituisce e medici, ostetriche ed infermiere del percorso materno infantile della USL7 di Siena.

Agipress

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