AGIPRESS – L’Italia è un paese decisamente ˜Pet friendly’, Il 42% delle famiglie è proprietario di uno o più animali da compagnia. Il 96% degli intervistati ritiene che oggi gli animali da compagnia siano considerati a tutti gli effetti membri della famiglia; dati di un sondaggio Doxa realizzato nel 2022 per ASSALCO, l’Associazione Nazionale per l’alimentazione e la cura degli animali da compagnia. Al Polo Tecnologico di Navacchio questa sensibilità e attenzione agli animali è di casa, tra le persone che ci lavorano “ da alcuni mesi è possibile portare a lavoro il proprio animale da compagnia “ e soprattutto tra le aziende, in particolare le start up, che usufruiscono del percorso di incubazione, vale a dire di un supporto e accompagnamento per lo sviluppo del loro progetto imprenditoriale. Negli ultimi anni alcune hanno orientato il loro business verso il mercato del Pet, tra molte sfumature, con servizi sull’ospitalità degli animali, fino al settore della cura. Da qui è nata l’idea di dar vita a una rete della “Pet Innovation”, una realtà di servizi e accompagnamento alle aziende dedicate a questo importante settore, dentro una struttura che è dedicata allo sviluppo di imprese innovative e alla loro crescita e affermazione sul mercato.
“Il Polo vuole creare una community di Pets & Innovation lovers “ dichiara Silvia Marchini, responsabile Area Startup del Polo Tecnologico “ per diventare un punto di riferimento dove confrontarsi, condividere idee e necessità e creare un vero e proprio cluster dedicato. È un’idea che è nata dalla passione che io e i miei colleghi abbiamo per i nostri “compagni a 4 zampe”; una passione condivisa da molti e che ha dati importanti; tanto da averci fatto valutare l’idea di dedicare una parte del nostro lavoro al settore del “pet”. Un ambito in continua crescita, sia a livello economico che sul piano affettivo. Gli animali domestici sono di fatto veri e propri componenti della famiglia per larga parte della popolazione italiana e l’innovazione può portare benefici enormi al loro benessere, oltre che alla loro sicurezza e a quella dei proprietari”.
Le startup già attive dentro il Polo sono Foodfordogs, che ha ideato un modo nuovo per gestire l’accoglienza del cane e del suo proprietario nelle strutture ricettive, ed è solo l’ultima delle entrate nell’incubatore che riguarda gli animali e la loro cura. C’è Joppys, piattaforma digitale al servizio dei proprietari di animali e attività professionali del pet care; poi Hygge Dog, startup tutta al femminile che ha rivoluzionato il pet food rendendolo sostenibile, Just for Tails, che permette ai proprietari di vivere a pieno la propria città e di viaggiare insieme al proprio cane, Soundsafe Care, che opera nel settore terapeutico veterinario, proponendo un innovativo dispositivo per trattamenti chirurgici totalmente non invasivi. L’obiettivo è far diventare l’incubatore del Polo di Navacchio un modello di riferimento per creare reti virtuose che possano aggregare i servizi fondamentali per favorire la crescita di aziende specializzate nel mondo pet, per una crescita che può svilupparsi anche attraverso la contaminazione di esperienze. AGIPRESS
di Susanna Bagnoli – Stradenuove
