INGV: “Studiare la Terra è un investimento per il futuro”.
AGIPRESS – “Il 24 agosto 2016 iniziò la tragica sequenza sismica di Amatrice-Visso-Norcia: una ferita che deve ancora rimarginarsi, che ci ha insegnato moltissimo e che stimola quotidianamente l’INGV a implementare le reti di monitoraggio e sorveglianza sismica in tutta Italia”. Cosଠil prof. Carlo Doglioni, Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nel settimo anniversario del terremoto che colpଠa fondo il Centro Italia. “I terremoti – aggiunge – torneranno, non c’è possibilità alcuna di fermarli, ma dobbiamo conoscerli meglio per poterci difendere tramite una prevenzione adeguata che ci permetta un giorno di poterci convivere senza temere perdite di vite e di beni. Vale la pena investire nella comprensione dei terremoti per difendere la vita, le nostre abitazioni, la libertà di non essere sfollati per molti anni e perdere le proprie radici culturali e disperdere il tessuto economico. Studiare la Terra è un investimento per il futuro, per difenderci dai rischi naturali e utilizzare le risorse del pianeta nel rispetto dell’ambiente” conclude il prof Doglioni dell’INGV. AGIPRESS