Dodici milioni per finanziare l’impiantistica.
AGIPRESS – “Con questo bando diamo un sostegno significativo di quasi 12 milioni di euro complessivi a ben 40 interventi finalizzati al miglioramento e alla qualificazione del sistema toscano di impianti e spazi sportivi pubblici“. A dirlo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani illustrando gli esiti dell’avviso pubblico della Regione sull’impiantistica sportiva.
“Fin dall’inizio della legislatura mi sono posto l’obiettivo di investire non tanto sui grandi impianti, ma sulla possibilità di utilizzare e rinnovare gli impianti sportivi che ogni amministrazione ha ritenendo la pratica sportiva fondamentale”. Nel 2021 il primo bando da 10 milioni, altri 30 il secondo anno e adesso poco meno di 12. Inizialmente erano 10,8 milioni diventati 11,786 con la variazione di bilancio.
“Complessivamente abbiamo superato 50 milioni di euro di risorse grazie alle quali abbiamo finanziato interventi in ben 210 comuni toscani sui 273. Sono molto soddisfatto di questo risultato – ha aggiunto il presidente – anche perché abbiamo innescato un processo virtuoso: spesso al finanziamento regionale hanno corrisposto importanti sinergie locali, ed è stata coinvolta tutta la Toscana diffusa. Se infatti leggete la graduatoria dell’ultimo bando ai primi tre posti trovate Zeri (Massa Carrara), Villa Collemandina (Lucca) e Marciano della Chiana (Arezzo): tutti piccoli comuni”.
I progetti presentati riguardano l’ampliamento di spazi e impianti sportivi e la realizzazione di nuovi impianti ma anche interventi di recupero di ristrutturazione, di manutenzione straordinaria, di miglioramento sismico, di efficientamento energetico, di messa a norma e messa in sicurezza; e, ancora, la realizzazione di nuovi spazi attrezzati e di aree verdi che favoriscano la pratica motoria e sportiva e l’ acquisto di arredi e attrezzature sportive.
Dopo la pubblicazione della graduatoria nelle prossime settimane verrà pubblicato il decreto con l’assegnazione delle risorse. Il contributo previsto per ogni soggetto ammesso al finanziamento sarà in conto capitale, con una compartecipazione obbligatoria da parte dei soggetti titolari dei progetti, di almeno il 10% del costo complessivo di ogni intervento (per i piccoli comuni questa quota sarà del 5%). L’avvio lavori di ogni opera dovrà avvenire entro il prossimo 30 novembre e il completamento entro la stessa data del 2024. AGIPRESS