AGIPRESS – TORINO – “Le attività di applicazione di palloncino gastrico dopo la pandemia sono aumentate indicativamente del 35%, e arrivano da pazienti sempre più giovani; le richieste di percorso nutrizionale del 40% e di idrocolonterapia a scopo dimagrimento del 40%.” È quanto osserva nei suoi studi Cristina Sartorio, medico estetico di Torino, esperta in scienze della nutrizione, referente per il Piemonte della Sies, Società italiana di chirurgia e medicina estetica e docente della scuola post-universitaria Agorà di Milano. Sono tutti segnali importanti che possono essere messi in relazione con uno scorretto stile di vita provocato dalla pandemia, a partire già dai periodi di lockdown ma purtroppo anche dopo, per le misure di restrizione della mobilità , che hanno favorito una maggiore abitudine alla sedentarietà e consumo di cibi cosiddetti spazzatura. Cattive abitudini che hanno provocato un incremento di almeno il 30% dei disturbi alimentari, tra cui l’obesità , come segnalato e pubblicato già nel 2021 dall’Auxologico di Milano, IRCCS dal 1972 che si occupa di ricerca biomedica e l’attività di cura dei pazienti. Ancora più preoccupanti se considerati nel contesto generale di aumento endemico di obesità e sovrappeso, come evidenziato dall’ultimo Rapporto dell’Organizzazione mondiale della Sanità , da cui si evince che ne è affetto il 59% degli adulti europei, con una mortalità di 1milione200mila casi all’anno, che corrispondono al 13% della mortalità della regione europea. In Italia, secondo l’Istat, è obeso il 34,2% della popolazione.
“L’aumento della richiesta in particolare delle citate attività della medicina estetica è un campanello d’allarme da non sottovalutare. “ continua Cristina Sartorio – Si tratta in tutti e tre i casi, palloncino gastrico, percorso nutrizionale e idrocolonterapia, di attività cliniche legate a richieste di dimagrimento, abituali nella pratica della medicina estetica, un tempo riservate a una nicchia della popolazione e oggi sempre più richieste da parte di un pubblico che si sta allargando. Ma che necessitano di specifica attenzione.” In particolare, il palloncino gastrico viene ormai introdotto nello stomaco con una veloce procedura ambulatoriale, senza procedure chirurgiche, in una seduta di 15 minuti: il paziente lo ingerisce vuoto come fosse una pastiglia e, una volta posizionato correttamente nello stomaco, si riempie di soluzione fisiologica con un catetere, fino a occupare uno spazio sufficiente nello stomaco tale da provocare senso di sazietà e conseguente diminuzione dell’appetito. L’idrocolonterapia è una pratica che si va diffondendo sempre di più in Italia e che permette di pulire a fondo il colon, risolvendone spesso il malfunzionamento, soprattutto se accompagnata da un regime alimentare sano ed equilibrato. Spesso utile coadiuvante nel trattamento, ad esempio, di stipsi cronica, colite, colon irritabile, atonia del colon e per rispristinare la flora intestinale dopo intense terapie farmacologiche.
“È particolarmente importante che entrambi questi trattamenti vengano eseguiti solo dopo la valutazione e con il costante monitoraggio di un medico. Si tratta di interventi finalizzati al miglioramento estetico del paziente ma hanno sempre un impatto diretto sulla sua salute”, conclude Cristina Sartorio. AGIPRESS